“Grottesco, feroce atrocemente sublime. E’il Lynchiano Zoo di Marilù Oliva” .
Marilù Oliva è al suo quinto romanzo, dopo Tu la pagaras!, Fuego, Mala Suerte e le Sultane, tutti accomunati dal protagonismo dell’universo femminile, composto da donne sempre diverse fra loro per età, fragilità o spirito combattivo, o vittime della loro bellezza, come accade proprio in questo ultimo lavoro, “lo Zoo” . La Oliva fa volare la fantasia in una tenuta del Salento fatto di terre, palazzo e torre, dove sette creature deformi sono rinchiuse da una sadica contessa, sette prigionieri il cui unico peccato è stato nascere in corpi non conformi ai dettami estetici dell’oggi: l’Uomo Scimmia, la Donna Anfora, l’Angelo ermafrodita, El Pequeño, la Sirena, il Ciclope e la Strega. Ogni personaggio un capitolo, ogni capitolo un’immersione in un mondo feroce che alla fine dimostra che i veri mostri sono gli esseri apparentemente normali.
La scrittrice invita a riflettere anche sull’utilizzo della chirurgia plastica e sul codice etico e deontologico della professione medica che, proclamando la ricerca della bellezza e della perfezione, mercifica il corpo umano riducendolo a mera carne sulla quale sperimentare le proprie manie di grandezza. Un romanzo corale che svela lo spaccato di un’umanità che si inabissa nei gradini più infimi, ma risale anche ai più nobili: il rispetto o l’abuso dell’altro, l’insignificanza o la ricerca di un senso, l’obbedienza o la ribellione, la rabbia o l’amore.
Marilù Oliva, in una intervista, ha dichiarato che il libro della sua vita è “Cent’anni di solitudine”: la libreria iocisto lo espose per primo, da solo, quando inaugurò i locali !
L’autrice: Marilù Oliva è una scrittrice di romanzi , di saggi di storia contemporanea e di critica letteraria, tra cui ricordiamo “Cent’anni di Marquez. Cent’anni di mondo” (Clueb, 2010). La sua attività di scrittura è però principalmente legata alla narrativa: oltre a racconti per il web e per antologie cartacee e oltre a una sostenuta attività di critica (fa parte delle redazioni di Carmilla, Thriller Magazine) ha scritto 5 romanzi , e curato la raccolta di racconti “Nessuna più” . Tra i riconoscimenti ricevuti, segnaliamo il premio Karibe Urbano per la diffusione della cultura latina e caraibica nel 2012 per il romanzo “Mala Suerte”. Il suo “Repetita” si è classificato secondo al premio Camaiore letteratura gialla 2009,ed è arrivato secondo al Bloody Mary Award per i migliori thriller pubblicati nel 2009. Il romanzo ¡Tú la pagarás! è arrivato tra i cinque finalisti al premio Scerbanenco 2010 all’interno del Courmayeur Noir in festival.
Oggi alle ore 18 presso la libreria iocisto in via Cimarosa 20 a Napoli la presentazione del libro.