Se ne parla da anni ormai e soprattutto nella Campania martoriata: il consumismo sfrenato provoca milioni di rifiuti ogni giorno. Ma come fare per arginare l’enormità di prodotti che vengono gettati? Yourec propone una soluzione.
Incentivare al riciclo. Si. Ma in che modo? È la domanda e la questione su cui si attanagliano da anni ormai politici e ambientalisti, partiti e attivisti, cittadini e salotti da tv. C’è chi spinge verso il compostaggio domestico, amministrazioni che promettono sconti ed incentivi non solo per chi differenzia i rifiuti ma anche per quanti li riciclano. Sul web impazzano consigli ed idee su come riciclare di tutto: tappi di bottiglie di birra o in sughero, carte di plastica, pennarelli esauriti, vecchi compact disc e musicassette. Basta cercare ed ecco l’idea suggerita. Oppure basta averla e nell’epoca della sharing economy condividerla sul social network che più si ama.
Nasce nel 2010 la piattaforma Yourec (versione rapida e “social†di Yourecycle www.yourec.it), progetto eco-sostenibile ed eco-sostenuto dal supporto di numerose eco-aziende e progetti nazionali. Una startup che parte dall’assunto “Nulla si getta, tutto si ricicla†e costruisce una community in cui il riciclo si basa sulla prima forma di commercio esistita ed utilizzata dall’essere umano: il baratto. Un baratto al passo con i tempi perché multimediale. E di conseguenza lo slogan “più ricicli e più vieni premiato†diventa “Yourec, più baratti e più ti premiaâ€. Il meccanismo è molto semplice: hai vecchi indumenti, elettrodomestici, accessori e suppellettili che sei in procinto di adagiare nel cassonetto dell’immondizia? Non farlo. Iscriviti a Yourec, mettilo a disposizione di chiunque lo voglia e guadagni delle eco-monete che ti permettono di scegliere un altro prodotto delle eco-aziende che aderiscono al progetto, ottenuti interamente dal riciclo dei materiali da discarica.
Un meccanismo semplice. E spesso la semplicità è alla base delle più grandi innovazioni. In quest’epoca di consumismo sfrenato in cui ogni giorno si producono migliaia e migliaia di prodotti diventati ormai “usa e gettaâ€, oggetti che molto spesso non servono a nulla se non a ingombrare il pianeta di plastica, vetro, materiali elettronici, a inquinare le cavità di rifiuti e favorire il sorgere di discariche, questo progetto significa ridurre i rifiuti, svuotare le discariche, riciclare e perché no, conoscere nuova gente.
E allora se ci stai ancora pensando, fermati e registrati. È tempo di una buona azione per il pianeta, l’umanità ed il tuo portafogli.