(Adnkronos) – Ottavo raid di Stati Uniti e Regno Unito in poco più di dieci giorni contro obiettivi Houthi nello Yemen. A quanto riporta la Cnn, citando un funzionario della Difesa, sono stati colpiti meno di 10 siti, un numero inferiore rispetto alla prima operazione congiunta dell’11 gennaio che ha colpito oltre 30 obiettivi Houthi. Gli Stati Uniti hanno schierato aerei da combattimento della portaerei USS Dwight D. Eisenhower. La Cnn ha riferito che gli Stati Uniti hanno chiamato l’operazione contro le infrastrutture dei ribelli Houthi nello Yemen “Poseidon Archer”, suggerendo un approccio più organizzato e potenzialmente a lungo termine.
A quanto ha riferito la tv al-Masirah gestita dagli Houthi, gli attacchi della coalizione anglo-americana avrebbero colpito campi Houthi nella capitale dello Yemen Sanaa e in altre province. A quanto riferisce la Xinhua, residenti avrebbero riferito di esplosioni nel campo di al-Hafa, nella parte orientale di Sanaa, e nella base aerea di al-Daylami nel nord. Gli Houthi oggi hanno rivendicato di aver eseguito un’operazione militare contro un mercantile americano nel Golfo di Aden.
In una dichiarazione del loro portavoce, i ribelli dello Yemen hanno reso noto di aver bersagliato “con missili” la ‘Ocean Jazz’. “Ribadiamo i nostri sforzi per bloccare qualsiasi nave diretta verso Israele finché non fermerà la sua aggressione” a Gaza, ha dichiarato il portavoce. Ma un funzionario della Difesa degli Stati Uniti ha smentito l’attacco al mercantile. Si tratta di notizie “infondate”, ha dichiarato la fonte ad al-Jazeera.
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