Il Consiglio Europeo ha adottato conclusioni sullo Yemen. L’UE ribadisce il suo impegno a favore dell’unità, della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dello Yemen.
L’UE si compiace dell’accordo di Stoccolma raggiunto a dicembre 2018 tra i rappresentanti delle parti yemenite sotto l’egida delle Nazioni Unite. L’UE e gli Stati membri continueranno a dialogare attivamente con tutte le parti del conflitto e si impegnano a sostenere ulteriormente il processo politico guidato dalle Nazioni Unite, anche attraverso il dialogo politico con gli attori regionali interessati, allo scopo di continuare a ottenere risultati tangibili, porre fine al conflitto e promuovere un migliore contesto regionale.
Conflitto in Yemen: la necessità di negoziati politici
L’UE ribadisce che la fine del conflitto in Yemen può venire solo da una soluzione politica negoziata e inclusiva. Invita tutte le parti a tenere fede al loro impegno nei confronti del processo guidato dall’ONU in vista dei prossimi colloqui e ribadisce che una pace sostenibile è possibile solo mediante negoziati che comportino la partecipazione significativa di tutte le parti interessate, tra cui la società civile, le donne e i giovani.
In questa fase critica per il futuro dello Yemen, il Consiglio ribadisce il pieno sostegno dell’UE al processo politico guidato dalle Nazioni Unite nonché al lavoro dell’inviato speciale dell’ONU Martin Griffiths e della missione dell’ONU per sostenere l’accordo di Hodeida (UNMHA). Dall’inizio del conflitto, l’UE ha fornito aiuti per oltre 560 milioni di EUR.