L’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha annunciato oggi che aumenterà le sue operazioni alimentari d’emergenza in Yemen per fornire assistenza alimentare fino a 9 milioni di persone che hanno urgentemente bisogno di cibo in una delle peggiori crisi alimentari al mondo.
La nuova operazione d’emergenza costerà fino a 1,2 miliardi di dollari per la durata di un anno e dovrebbe permettere al WFP di potenziare gradualmente l’assistenza al fine di fornire cibo a tutte le persone che soffrono di grave insicurezza alimentare in Yemen ogni mese. Il successo di questa operazione si basa sulla disponibilità immediata di sufficienti risorse da parte dei donatori.
“La situazione è vicina ad un punto di rottura in Yemen per i livelli senza precedenti di fame e insicurezza alimentare. Milioni di persone non possono più sopravvivere senza assistenza alimentare urgente”, ha detto Stephen Anderson, Rappresentante e Direttore WFP in Yemen. “Lottiamo contro il tempo per salvare vite umane ed evitare il diffondersi di una vera e propria carestia nel paese, ma abbiamo urgentemente bisogno di risorse per fare questo lavoro”.
Nell’ambito del nuovo piano, il WFP prevede di fornire assistenza alimentare vitale a circa sette milioni di persone classificate come in stato di grave insicurezza alimentare, oltre a fornire sostegno nutrizionale per prevenire o trattare la malnutrizione per 2,2 milioni di bambini. Il WFP assisterà anche madri che allattano o incinte con speciali cibi nutrizionali.
Ad aprile e maggio e finché il WFP non avrà certezza dei fondi di cui ha bisogno, il WFP darà priorità a 6,7 milioni di persone per assistenza alimentare urgente. Di loro, circa 2,5 milioni, specialmente quanti vivono in governatorati più duramente colpiti dall’insicurezza alimentare e a rischio di carestia, riceveranno una pacco con assistenza che servirà ad evitare il rischio carestia.
Il pacco include una razione alimentare completa, che coprirà il 100 per cento dei bisogni alimentari di ogni membro della famiglia per un mese, oltre a sostegno nutrizionale per bambini malnutriti e donne. Si tratta della prima volta, da più di un anno, che il WFP riesce a fornire una razione alimentare piena.
Secondariamente, 4,2 milioni di persone riceveranno una razione ridotta di cibo, equivalente al 60 per cento della razione piena.
“Dobbiamo fare in modo di ricevere risorse urgenti per rispondere ai bisogni di tutti i 6,8 milioni di persone in stato di grave insicurezza alimentare in Yemen così come i milioni di bambini malnutriti e donne”, ha aggiunto Anderson. “Finché non riusciremo a fare questo, dobbiamo utilizzare al massimo quello che abbiamo per aiutare le persone che si trovano nel rischio immediato di soffrire la fame”.
Il WFP decide le priorità nel fornire l’assistenza in consultazione con i partner umanitari in modo da raggiungere le persone dei governatorati e dei distretti in cui sono già presenti segni di condizioni simili alla carestia, specialmente a Taiz, Hodeidah, Lahj, Abyan e Sa’ada.
In questi distretti vi è una prevalenza di condizioni di fame grave e i tassi di malnutrizione globale acuta, tra i bambini al di sotto dei cinque anni, superano abbondantemente la soglia critica del 15 per cento fissata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Senza un’adeguata assistenza, queste aree rischiano un peggioramento delle loro condizioni e la carestia.
Secondo l’ultima analisi Integrated Food Security Phase Classification (IPC), resa pubblica a marzo dalle Nazioni Unite e dai partner umanitari, l’assistenza alimentare ha impedito ad alcune aree dello Yemen di sprofondare ancora di piú nella fame.
Il conflitto e l’insicurezza civile sono i principali fattori di insicurezza alimentare, con effetti devastanti sui redditi delle famiglie e sulla nutrizione. Il numero di persone che necessitano di assistenza alimentare nel paese è aumentato, nella seconda metà del 2016, da 14 milioni a 17 milioni di persone.
Nonostante le notevoli sfide concernenti l’accesso e la sicurezza, nel mese di febbraio il WFP ha fornito assistenza alimentare a un numero record di quasi 5,3 milioni persone in 17 governatorati, ma a livelli ridotti. Allo stesso tempo, il WFP ha assistito oltre 9.000 rifugiati, provenienti dal Corno d’Africa, nel campo di Kharaz, nel nord-ovest della città di Aden.