La situazione attuale nello Yemen è di grande preoccupazione. Tutti gli attori umanitari hanno descritto la situazione umanitaria catastrofica per molti yemeniti, come combattimenti continuano in una serie di settori, e l’accesso umanitario per i rifornimenti essenziali di cibo e carburante rimane estremamente limitato. Ricordando le conclusioni sulla Yemen dal 20 aprile 2015, l’UE ribadisce che la soluzione a questa crisi deve essere politica. E ‘sempre più urgente, in conformità della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 2216, per fermare i combattimenti attraverso un cessate il fuoco durevole, e messo in atto un processo politico inclusivo che consentirà il ripristino della pace e dell’autorità statale legittima, così come la fornitura di pubblico essenziale servizi, preservando l’unità, la sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dello Yemen.
L‘UE esorta il governo dello Yemen per assumersi le proprie responsabilità nella lotta contro i gruppi estremisti e terroristici, come Al Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP), nello Yemen e Da’esh, che stanno approfittando dell’instabilità corrente. In particolare è importante che tutte le parti in conflitto intervenire con decisione contro siccità gruppi che rappresentano una minaccia interna ed esterna diretta. L‘UE condanna tutti gli attacchi terroristici nei termini più forti, in particolare quelli contro obiettivi civili e religiose.
L’Unione europea è estremamente preoccupata per l’impatto delle ostilità in corso, tra cui bombardamenti, segnalato l’uso di munizioni a grappolo, i combattimenti tra le fazioni in competizione sul terreno e l’interruzione dei servizi essenziali alla popolazione civile, in particolare sui bambini, donne e altri vulnerabili gruppi.
E ‘anche molto preoccupato per i danni inflitti alle infrastrutture civili e del patrimonio culturale. Lo Yemen sta vivendo una catastrofe umanitaria senza precedenti, con 21 milioni di persone, l’80% della popolazione che hanno bisogno di assistenza umanitaria e di 6 milioni necessitano di assistenza salva-vita immediato. L’UE esorta tutte le parti a rispettare i principi umanitari di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza, nonché per garantire la protezione dei civili e degli operatori umanitari.
L’UE è profondamente preoccupata per la indiscriminato di mira infrastrutture civili in particolare medico servizi, scuole e acquedotti, porti e aeroporti, e con l’uso di edifici civili a scopi militari. L‘UE deplora la morte di operatori umanitari in Yemen dall’inizio di questo conflitto. Tutte le parti in conflitto devono urgentemente priorità e le strutture sostenuta e accesso sistematico, compreso un passaggio sicuro per emergenza, beni umanitari e commerciali – tra cui carburante – attraverso tutte le porte dello Yemen. La distribuzione in poi in tutto il paese deve urgentemente e incondizionatamente essere ripristinato.
L’UE auspica la rapida attuazione della verifica e ispezione delle Nazioni Unite Mechanism (UNVIM) per la spedizione commerciale – compreso il combustibile – per lo Yemen, alla quale contribuisce finanziariamente. L’UE ei suoi Stati membri, avendo finora impegnati più di 200 € milioni di dollari di aiuti umanitari nello Yemen nel 2015, ancora una volta sottolineare la necessità di un’azione umanitaria coordinata sotto la guida delle Nazioni Unite, e invitano tutti i paesi a contribuire ad affrontare i bisogni umanitari.