I ricercatori dell’Istituto per la ricerca agricola di Valencia (IVIA), in Spagna hanno trovato un rimedio contro il batterio killer degli ulivi, la Xylella fastidiosa ed altri parassiti degli agrumi. In una grande azienda agricola cooperativa di la Safor, nella Provincia di Valencia in Spagna, specializzata nella produzione di agrumi, sono stati installati pellicole riflettenti sotto gli alberi per avviare uno studio per valutare il suo effetto contro lo sviluppo di determinati parassiti e per una maggiore crescita vegetativa di aranci e dei loro frutti.
I produttori canadesi di questo pacciame colorato in argento, il cui uso è testato per la prima volta nel settore degli agrumi spagnolo, sostengono che il loro uso è vantaggioso per frenare i parassiti e migliorare le rese di produzione. Il test viene eseguito da Alberto Urbaneja, ricercatore presso l’Istituto Valenciano di ricerca agricola (IVIA) e specialista in un centro di controllo biologico dei parassiti.
La prova è iniziata qualche settimana fa e il primo obiettivo era, secondo le specifiche del produttore canadese, scacciare la presenza di alcuni parassiti. In questo caso si è pensato soprattutto alle Psille (Psylloidea), una superfamiglia di insetti appartenenti alla sezione Sternorrhyncha dei Rhynchota Homoptera che causano il”greening“, una malattia batterica degli agrumi e agli insetti “Froghopper” o “Cercopoidea“, una superfamiglia cosmopolita di insetti dell’Ordine dei Rincoti Omotteri, le cui forme giovanili sono comunemente chiamate sputacchine, per la caratteristica massa schiumosa all’interno della quale vivono di cui fa parte il batterio della Xylella fastidiosa.
La malattia batterica degli agrumi chiamata “greening” sta devastando il settore degli agrumi in diversi paesi dell’America, in particolare in Brasile e Florida; in Spagna non è stata rilevata la malattia, ma è stato trovato il ‘Psila’ che si propaga in Galizia e Portogallo. I tecnici hanno notato un avanzamento significativo nella precocità della frutta. I fogli in plastica d’argento illuminano gli alberi dal basso e aumentano la temperatura.
Per quanto riguarda la ‘Xylella‘, è arivata in Europa dal Costa Rica in piante di caffè ornamentali, infierendo sugli olivi nel sud Italia e si è già diffusa in altre aree del paese e nelle aree della costa mediterranea francese. Oltre agli ulivi può colpire gli agrumi, viti e frutti di oltre trecento piante commestibili, piante ornamentali e in silvicoltura.
Secondo la ditta canadese che produce questi film, il prodotto riflette il sole liberando le piante dai parassiti che cercano di atterrare sulle piante respingendo gli insetti in cui viene posizionato il materiale che agisce da specchio. Ma ciò che è già stato dimostrato nell’esperimento di La Safor, dopo poche settimane, è che i frutti degli alberi del test sono cresciuti significativamente più di quelli delle file adiacenti senza pellicola riflettente.
Dato questo risultato promettente i proprietari della fattoria hanno deciso di estendere la sperimentazione ad altre aziende agricole delle regioni di Valencia e Huelva. Il principio su cui entrambi si basano (respingere gli insetti e aumentare la crescita vegetativa) è il riflesso della luce solare. Gli alberi sono illuminati sia sopra che da sotto, e la verità è che da metà mattina non si può stare vicino a causa del calore radiante.