La tutela
I numeri della tutela sono veramente impressionanti: 1,117,000 km2 di riserva marina completamente protetto; una zona di ricerca 110.000 km2 speciale che consente la pesca di ricerca limitata per il krill e una specie particolare, il merluzzo dell’Antartico (toothfish), 322.000 km2 di zona di ricerca del krill che consente la pesca a soli fini di ricerca controllata per il krill.
Donatella Bianchi, Presidente di WWF Italia – ha dichiarato: “Questo è proprio un giorno di festa per i mari di tutto il mondo. L’accordo raggiunto oggi sul Mare di Ross intorno all’Antartide è una dimostrazione di come le nazioni se uniscono i loro sforzi possano compiere passi concreti per la difesa del pianeta e in un momento particolarmente critico per gli equilibri ecologici dei mari. Ci congratuliamo con tutti coloro che hanno lavorato così duramente per così tanto tempo per trovare punto di incontro e sancire un pass davvero importante per la tutela dei mari. Questo accordo è una vera e propria ‘polizza assicurativa’ per gli oceani rispetto alle sempre più crescenti pressioni a cui sono sottoposti”.
Il Mare di Ross
Il Mare di Ross è considerata una delle aree naturali più incontaminate rimaste sul pianeta. Qui vive un terzo della popolazione di pinguino di Adelia, un quarto di tutti i pinguini imperatore, un terzo di tutti gli uccelli delle tempeste antartici e oltre la metà della popolazione di foche di Weddel del pacifico meridionale. L’accordo raggiunto oggi rappresenta un punto di svolta per la protezione dell’Antartide e dell’Oceano Meridionale. Verranno protetti oltre 1,5 milioni di km2 – un’area grande quanto Francia, Germania e Spagna messe insieme – con oltre il 70 per cento di quest’area dichiarate riserve marine e pienamente protette.
La tutela di questa vasta porzione di mare rappresenta non solo un passo in avanti per l’incredibile diversità della vita che proteggerà, ma anche per il suo contributo alla costruzione della resilienza dei mari rispetto al cambiamento climatico. Va ricordato che l’accordo sul Mare di Ross scadrà tra 35 anni. Secondo le linee guida World Conservation Union (IUCN), le aree marine protette devono essere permanenti. Il WWF teme che l’accordo del Mare di Ross non soddisfi questo standard. Il WWF continuerà la sua azione di pressione affinchè nei prossimi anni il Mare di Ross diventi un’area marina protetta (MPA) a tutti gli effetti e così protetta per sempre.
Il WWF si congratula con i membri della CCAMLR come Russia, Cina, Giappone, Nuova Zelanda e gli Stati Uniti, tra gli altri che si sono riuniti per sostenere questo risultato. Il WWF si congratula anche le molte organizzazioni di conservazione che hanno lavorato verso una maggiore tutela dell’Antartide e dell’Oceano Meridionale, per anni, se non decenni.“Per questo accordo ci sono voluti anni di intenso lavoro da parte di molte persone nei governi e nelle organizzazioni non governative: siamo molto orgogliosi di aver giocato un ruolo importante in questo sforzo fin dall’inizio, quando questo risultato era solo un sogno. C’è ancora molto lavoro da fare per proteggere l’Antartide in perpetuo, ma questo è un giorno da festeggiare! “, ha concluso Donatella Bianchi.