“E’ certamente un segnale positivo che, con tutte le tensioni che il mondo sta vivendo, i Paesi abbiano confermato la propria volontà di affrontare, insieme, il cambiamento climatico”. Dichiara Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del WWF Italia che da lunedì sara a Marrakesh per seguire i lavori della COP22.
“L’Accordo di Parigi fissa un obiettivo indispensabile, quello di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C e comunque ben al di sotto dei 2°C – spiega -. Intere aree del mondo, con mezzo grado in più subirebbero danni devastanti, e tra questi il Mediterraneo“.
“Ora però si tratta di fissare l’agenda per raggiungere tale obiettivo, i target di riduzione delle emissioni di gas serra che i singoli Paesi si sono dati non sono sufficienti, quindi occorre decidere target più ambiziosi e in linea con le indicazioni della comunità scientifica – conclude Midulla -. “E’ ora che i singoli Stati, inclusa l’Unione Europea, lavorino insieme e, nel contempo, facciano tutto il possibile per accelerare la transizione verso un’economia a carbonio zero”.