La vera novità del 2016 è il boom delle paste 100% italiane, dal campo alla scaffale, con il recupero dei grani antichi storici del Belpaese.
E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione del diciottesimo World Pasta Day che sancisce l’attenzione dei consumatori all’origine della materia prima anche per il piatto piu’ amato dagli italiani.
Si assiste infatti alla nascita e dalla rapida proliferazione di marchi che garantiscono l’origine italiana del grano impiegato al 100%.
Un percorso che è iniziato sotto la spinta dell’iniziativa del progetto di Filiera Agricola Italiana (FDAI) e che si è esteso ad alcune etichette della grande distribuzione (Iper) fino ai marchi più prestigiosi.
“In Italia un pacco di pasta su tre è fatto con grano straniero, ma il consumatore non lo sa perché non è obbligatorio indicarlo in etichetta” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “serve piu’ trasparenza sul mercato con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del grano impiegato nella pasta e nel pane”.