Si è concluso il Forum Event Industry. Gli interventi si sono concentrati su due filoni: gli eventi come volano di sviluppo e promozione del territorio e l’innovazione tecnologica per la creazione di esperienze interattive.
Il direttore di Firenze Convention Bureau, Carlotta Ferrari, ha dimostrato come la città di Firenze sia riuscita a crescere e a sviluppare il business MICE proprio grazie alla stretta collaborazione tra le aziende che si occupano dei vari aspetti legati all’organizzazione di congressi ed eventi: dalla possibilità di supportare i clienti attraverso la rete strategica di contatti locali alla capacità di rispondere al meglio alle esigenze specifiche di ciascun evento anche grazie ad una realtà come Firenze Fiera che può contare sul supporto tecnologico di specialisti del settore per garantire sempre qualità ed efficienza.
In un periodo in cui si risente ancora del taglio dei budget, EGA, società che organizza eventi internazionali dal 1965, ha identificato nella costruzione dei contenuti, realizzati in modo attraente e multimediale, un nuovo modello di eventi che utilizza i social media per coinvolgere e allargare la platea dei destinatari. “In questo modo – afferma Claudia Golinelli, vice presidente di EGA – estendiamo l’engagement prima e dopo l’evento, in molti casi creando delle community che vivono anche al di fuori dell’evento stesso“.
Non si poteva non parlare di Expo, certamente l’evento dell’anno almeno a livello europeo; secondo Lara Maggiore, head of global marketing and brand di Expo, “l’evento sarà un volano per la ripresa del settore in Italia, purché si segua la strada perseguita da Expo: costruire un evento unico, distintivo, con contenuti emozionanti..” Ad oggi quasi tre milioni di biglietti venduti solo a maggio le darebbero ragione.
Oggi si prosegue con il Forum dell’Innovazione Sostenibile, laddove l’innovazione è il motore della crescita, che oggi dev’essere sostenibile affinché influsica positivamente sul benessere delle persone. Ma le aziende pensano alle persone o ai consumatori?
L’obiettivo legittimo delle aziende è il guadagno, che per essre raggiunto necessita di persone che acquistano e per farlo devono avere le risorse economiche, a loro volta prodotte dal lavoro, che le aziende hanno fortemente delocalizzato nell’ultima decina di anni. L’innovazione può essere la soluzione a questo fenomeno?
E’ uno degli argomenti che sarà affrontato da decision maker di primo piano dello scenario economico, imprenditoriale e pubblico italiano, con la partecipazione di aziende che hanno fatto dell’innovazione e della sostenibilità il loro fattore di successo. Fra i molti citiamo AON, Bio-on, ABB, Ricoh, Edison, JVInternational e Arjowiggins sul fronte delle aziende, WWF, l’Università di Roma Tre, Adiconsum, l’Ateneo Politecnico di Milano sul fronte delle istituzioni.
Al Forum dell’innovazione sostenibile Arjowiggins Graphic presenterà il Calcolatore Ambientale, lo strumento esclusivo che permette di misurare il risparmio energetico, di emissioni di CO2, di utilizzo di acqua, di legno e di rifiuti prodotti e dà l’equivalente di km. percorsi da un’auto di media cilindrata che si ottiene utilizzando le carte riciclate Arjowiggings rispetto a quelle eqivalenti prodotte ex novo. “Si tratta di uno strumento che abbiamo costruito con la collaborazione del WWF, con cui collaboriamo dal 2009. – afferma Monica Crepaldi, responsabile marketing Arjowiggins Graphic Italia – Il Calcolatore Ambientale permette di comunicare in modo semplice e facilmente comprensibile da chiunque l’attenzione all’ambiente di chi sceglie le nostre carte riciclate.”