In occasione del 3 giugno, World Bicycle Day, Travel on Art e Beats by Dr. Dre (Beats) invitano a scoprire la Street Art d’Italia in sella alla propria bici, magari ascoltando[1] la propria musica preferita con gli auricolari Beats Flex, i compagni ideali per tutti i giorni e per un’esperienza sonora senza compromessi al prezzo di 49,95 euro.
Travel on Art ha tracciato 5 itinerari per scoprire, pedalando in modo responsabile e in tutta sicurezza, i capolavori a cielo aperto che dominano le facciate di Milano, il piccolo comune di Molinella, Civitanova Marche, Matera e Lecce. Il tutto in compagnia della vostra playlist preferita e delle Beats Flex.
Gli auricolari sfruttano il design flessibile di BeatsX ma con incredibili miglioramenti, tra cui la funzione magnetica automatica Play/Pausa e un design flessibile, una lunga autonomia fino a 12 ore, una piattaforma acustica personalizzata che offre un suono straordinarioe una porta type-C.
Le Beats Flex sono disponibili nei colori: Nero, Giallo Limone, Azzurro Etere, e Grigio Nuvola.
Mappe alla mano e con il giusto beat si pedala per le vie di:
◾ Milano
Con le sue lunghe piste ciclabili che collegano il centro ai quartieri periferici è una delle città più bike-friendly d’Italia! Partendo dal quartiere Isola, dove si possono ammirare in via della Pergola le opere di Ozmo, C215 e Microbo, si prosegue verso la stazione di Milano Porta Nuova per ammirare le opere di Zed1 e, all’interno del Madama Hostel & Bistrot, i capolavori di MR. Thoms e altri artisti. Ripartendo in sella alla bici si può raggiungere il Giardino delle Culture con la splendida opera Lost and Found di Millo per poi proseguire in direzione City Life con la gigantesca opera di Eron, intitolata “W.A.L.L – Walls are Love’s Limit”. L’ultima tappa di questo itinerario meneghino vi condurrà nel quartiere Ortica, che è a tutti gli effetti un museo a cielo aperto di arte urbana, con decine di opere realizzate nell’ambito del progetto “Or.Me – Ortica Memoria”, che partono dal cavalcavia Buccari e proseguono in tutto il quartiere!
◾ Molinella (BO)
Molinella è un piccolo comune situato tra Bologna e Ferrara, immerso nel cuore della pianura emiliana. “Questo gioiello di architetture razionaliste è anche la destinazione perfetta per chi vuole concedersi un viaggio in bici lontano dal caos della città. Ma sorpresa: Molinella in un solo anno è diventata anche la location ideale per scoprire i lavori di alcuni degli street artist italiani più famosi del momento” – precisano le fondatrici di Travel on Art. Partendo dal Cinema Teatro Massanti, è possibile ammirare un capolavoro di Vesod per poi proseguire sul muro dell’Istituto Musicale Banchieri con un’opera di Atez e in via De Amicis con Eterna Dualità di Kiki Skipi. Altri muri da non perdere, sempre nel centro di Molinella, sono quelli di Fabio Petani in via Barattino e di Burla 22 sulla parete esterna del Palazzetto dello Sport. Chi vuole proseguire il suo viaggio in bici può raggiungere facilmente le frazioni di San Martino in Argine e San Pietro Capofiume per visitare le opere di Pasa e di Ermes Bichi.
◾ Civitanova Marche (MC)
A Civitanova Marche si pedala con la brezza marina sul viso, perché tutto l’itinerario si svolge nei pressi del Porto dove la Street Art si mescola alle voci di pescatori e prende vita il progetto “Vedo a Colori”. Una raccolta composta da decine di opere degli artisti italiani più famosi, che si sono riuniti qui per celebrare il mare, le sue storie e le sue tradizioni. In questo percorso, fruibile da tutti (bambini compresi), è possibile ammirare i muri di Giulio Vesprini, Nemo’s, Seacreative, Kiki Skipi, Millo, Ale Senso e molti altri muralisti.
◾ Matera
Seppur conosciuta principalmente per i suoi Sassi, Matera è una città che ospita tantissime opere di arte contemporanea. Partendo da Piazza degli Olmi potrete subito ammirare le opere di Mr Thoms e Nico Skolp che “invadono” il quartiere residenziale per poi proseguire verso il quartiere Piccianello dove è custodita un’opera di Diavù. Pedalando verso via Saragat scoprirete invece alcuni murales realizzati nel 2015 per l’evento “Street Art Matera” per poi raggiungere l’Istituto Bramante di via Greco e vedere l’opera di MOMO. Le ultime due tappe imperdibili sono il muro di Giorgio Bertocci sulle scalinate del parco Papa Giovanni Paolo e quello di Jorit vicino al Liceo Artistico Carlo Levi di Matera, realizzato insieme agli studenti per sensibilizzarli al tema “ama il tuo sogno”. “Quest’ultima opera, di forte impatto, è la rappresentazione del volto del camerunense Yvan Sagnet, un giovane vittima di schiavitù e caporalato, che è diventato un’icona per il futuro per lo straordinario impegno che ha dimostrato nella sua lotta al razzismo e caporalato nei campi di pomodoro” – commentano le founder di Travel on Art, Anna e Anastasia.
◾ Lecce
Perla del Barocco salentino, ma anche della Street Art simbolo del multiculturalismo. L’itinerario inizia da Via Ragusa, con il progetto “167 Art Project” dello street artist Chekos e di Ania K. “voluto dalla comunità parrocchiale San Giovanni Battista, e dagli abitanti di questa zona periferica. Negli ultimi anni il quartiere si è arricchito di nuove famiglie, in particolare di origini straniere, favorendo un esempio di multiculturalismo positivo” – commenta Travel on Art.Sui muri dei palazzi popolari si ergono infatti opere immense realizzate da Chekos, Millo, Dimitri Taxis, Artez e molti altri. La seconda tappa vi regalerà una vera chicca: sulla facciata dell’ex centro sociale Binario 68, in via Birago, si trova una splendida opera di Blu. Proseguendo verso via Taranto, potrete vedere il ritratto del poeta leccese Vittorio Bodini, realizzato da Chekos, e nel quartiere di Santa Rosa ammirerete il ritratto dell’artista Carmelo Bene. E se volete spingervi verso il mare, più precisamente a Porto Cesareo, potrete concludere il tour con un’opera realizzata dal famosissimo artista hawaiano Hula.
Non vi resta che scegliere l’itinerario più vicino!