Il prof. Michelino De Laurentiis, Direttore dell’unità operativa complessa di oncologia senologica dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale” di Napoli e responsabile della ricerca del vaccino contro il tumore al seno ha ricevuto al The Church Village di Roma il Premio Camomilla (che s’ispira alle virtù terapeutiche della pianta e rappresenta il concetto di solidarietà), durante Women for Women against Violence, un evento che parla di violenza e delle sue cicatrici, nel corpo e nell’anima di una donna.
La violenza ha più facce, c’è quella psico-fisica del tumore al seno che, in Italia, viene diagnosticato a circa 50 mila donne ogni anno, confermandosi il big killer più letale del genere femminile. E c’è anche quella di un uomo. Oltre cento donne ogni anno vengono uccise, quasi sempre da coloro che sostengono di amarle. Malattia e violenza, i mali delle donne. E’ questo il racconto di “Women forWomen against violence” giunto alla sua terza edizione e ideato per sostenere il contrasto alla violenza domestica e le donne che lottano contro il tumore al seno. Promosso dall’Associazione Consorzio Umanitas Onlus e organizzato dalla sua Presidente, Donatella Gimigliano, in collaborazione con Avs e PiùAthena eventi, il charity event, Patrocinato dalla Rai, dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, dalla Regione Lazio e dalla FERPi, è stato presentato dalla giornalista dl Tg1 Emma D’Aquino con l’obiettivo, anche, di sostenere due associazioni, Salvamamme per la Valigia di Salvataggio e IncontraDonna Onlus.
Durante la serata è stato presentato anche il nuovo spot della Valigia di Salvataggio di Salvamamme che vuole rispondere alle richieste delle tante donne in fuga vittime di violenza con Barbara De Rossi e Alessio Boni per la regia di Marco Santoro.
Sul tema del tumore al seno, in anteprima nazionale, è stato presentato un promo del film «Stay On! Io Resto qua» prodotto da Santo Spadafora, per la regia di Gianluca Sia. Assegnato il “PREMIO Camomilla”, una vera e propria scultura realizzata dal laboratorio del maestro orafo Michele Affidato a personalità che si sono distinte nel sociale e nelle campagne di sensibilizzazione sui due temi. Tra i premiati di quest’anno anche la modella e ambasciatrice di Miss Italia contro la violenza Gessica Notaro, il Direttore Centrale DAC – direzione anticrimine, Prefetto Vittorio Rizzi, il Direttore Scientifico del mensile Ok Salute, prof. Antonino Di Pietro, Paola Ferrari, Francesco Testi, Veronica Maya, Rossella Brescia, Elena Santarelli, Valeria Graci, la vocalist Edy Giordano, il Direttore Generale di Salvamamme, Katia Pacelli, il coordinatore nazionale di AVTEA, Emiliano Paolini, Carmen, Mara e Michele Pisano dell’omonimo Centro Medico e Andrea Petrangeli di Banca Generali.
Significativo il messaggio di Dacia Maraini che ha augurato a “tutte le donne che incontrano le spine del tumore sul loro cammino, di raccogliere le grandi forze vitali che stanno in fondo ad ogni corpo di donna e camminare con ardimento verso un futuro di vittorie contro chi le vuole arrese”. Sotto l’attenta regia di Alessandro Carrieri in scena le divertenti incursioni di Valeria Graci, le straordinarie performance di danza con Alina Camisano e Agostino Solagna, coreografate da Andrè De La Roche e Alessandro Alcanterini della Move, e l’esibizione delle vocalist Edy Giordano, Symo e dei Peace Choir.
Al termine dj set con Gabry Imbimbo e voice& Electric violin live by Andrea Casta. Tra gli ospiti anche Patrizia Mirigliani, Cesara Buonamici, Stefano Marroni, Roberta Damiata, Lea Gasparoli, Irene Bozzi, Cinzia Leone, Vitaliano De Salazar, Antonella Salvucci, Claudia Conte e Alessandra Canale.