(Adnkronos) – Jannik Sinner ai quarti di finale del tabellone del singolare maschile di Wimbledon 2024. L’azzurro, numero 1 del mondo, batte lo statunitense Ben Shelton, testa di serie numero 14, per 6-2, 6-4, 7-6 (7-4) in 2h09′. Sinner completa la missione in un match in cui serve il 70% di prime palle e bilancia vincenti (28) e errori gratuiti (29). Il 22enne altoatesino, ai quarti dei Championships per il terzo anno di fila, attende ora il vincente della sfida tra il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 5, e il bulgaro Grigor Dimitrov, numero 10 del seeding.
Dall’1-2 del primo set, Sinner inanella 7 game di fila. Chiude il primo parziale per 6-2 e scappa subito sul 2-0 nella seconda frazione, con 3 break consecutivi che spezzano in 2 il match e spediscono l’americano alle corde. Shelton vanta il servizio più veloce nella storia del torneo con una bomba a 246 km orari ma contro l’azzurro non riesce a trovare contromisure. Il numero 1 del mondo gestisce la situazione senza particolari patemi e chiude il secondo set per 6-4.
Wimbledon: le meraviglie di Sinner in campo
Il copione cambia all’inizio del terzo set, con il primo passaggio a vuoto per Sinner. L’azzurro sbaglia 4 dritti, con una rara sequenza di errori gratuiti, e cede il servizio per la prima volta nel match, consentendo allo statunitense di allungare (2-0). Shelton sembra in grado di riaprire la sfida, ma appena abbassa il livello del gioco viene punito: nel settimo game, Sinner accelera e si procura 3 palle break, la seconda è quella buona (3-4). Si procede senza strappi fino al dodicesimo game, quando l’azzurro deve fronteggiare una palla break che equivale a un set point: il numero 1 del mondo si salva, si va al tie-break.
L’italiano scappa con un mini-break (4-2) ma non riesce a mantenere il vantaggio. Shelton ha a disposizione 3 set point (6-5, 7-6, 9-8) ma non li sfrutta. Stessa sorte per il primo match point di Sinner (8-7), cancellato dall’americano con un servizio a 214 km orari. Avanti 10-9, il numero 1 del mondo concretizza il secondo match point grazie alla collaborazione dell’avversario, che sceglie il momento peggiore per confezionare il quarto doppio fallo della sua giornata: 11-9, game over. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)