Il fine settimana inizia con un’altra giornata molto calda al Centro-Sud mentre al Nord registreremo un nuovo graduale peggioramento del tempo. Le temperature ancora una volta raggiungeranno i valori più estremi al Sud e in Sicilia dove saranno possibili locali picchi intorno ai 40 gradi, più probabili nelle aree interne, lontane dall’effetto mitigatore delle brezze di mare. La perturbazione in arrivo al Nord, la n.8 e ultima di questo mese di luglio, determinerà una nuova fase spiccatamente instabile – affermano i meteorologi di iconameteo.it -, soprattutto tra la fine della giornata e la mattinata di domani quando i rovesci e i temporali potranno essere di forte intensità; una breve fase temporalesca potrà coinvolgere anche l’alta Toscana.
Affluirà anche aria meno calda, con le massime domenicali che al Nord potranno scendere anche sotto le medie stagionali; qualche grado in meno è atteso anche su Toscana, Umbria e Lazio e sulla Sardegna centro-occidentale mentre sul medio Adriatico e al Sud il caldo estremo potrebbe anche leggermente intensificarsi per effetto di venti meridionali in rinforzo. Una temporanea e solo parziale attenuazione della calura anche sul medio-basso Adriatico e basso Tirreno sarà possibile a inizio settimana, mentre su Sicilia centro-orientale e zone ioniche picchi di 40 gradi saranno sempre possibili.
CALDO E INCENDI, divampano le fiamme a Catania: la situazione
INCENDI IN SICILIA, GLI AGGIORNAMENTI METEO
La Protezione Civile della Regione Sicilia ha diramato l’allerta incendi con codice rosso su gran parte delle province dell’isola, compresa quella di Catania, e la situazione meteo potrà avere un ruolo decisivo sia nello sviluppo di nuovi roghi che nei lavori dei soccorritori.
Per quanto riguarda il vento le notizie sono positive: come afferma il meteorologo Simone Abelli di IconaMeteo.it «la ventilazione risulterà prevalentemente debole, anche se osserveremo dei rinforzi soprattutto nelle ore centrali del giorno dovuto per lo più all’innesco delle brezze. È un dato sicuramente positivo, considerando come i venti deboli inibiscano la propagazione degli incendi su vasta scala».
Preoccupanti invece i dati che riguardano le temperature: la Sicilia resta rovente. «L’Anticiclone nord-africano non demorde – avverte il meteorologo – e resta ben piazzato sulle regioni meridionali e sulla Sicilia dove prosegue l’afflusso di una massa d’aria caldissima. Di conseguenza anche in questo weekend le temperature saranno eccezionalmente elevate, anche di 10 gradi al di sopra della media stagionale. In particolare, nella zona di Catania si potranno registrare di nuovo punte intorno ai 42 gradi e nelle aree che si trovano nelle vicinanze di un incendio il calore sarà ancora più estremo».
PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE
Tempo instabile sulle zone alpine con sviluppo di rovesci e temporali da metà giornata e possibili sconfinamenti anche in pianura nel pomeriggio su Piemonte e alta Lombardia. Sull’alto Adriatico, in Emilia Romagna e al Centro-Sud cielo sereno o poco nuvoloso con qualche nuvola in più in arrivo sulla Sardegna. Dalla sera tempo in peggioramento su gran parte del Nord, con l’eccezione inizialmente dell’Emilia Romagna e del Levante ligure: sono attese numerose piogge o temporali con fenomeni anche di forte intensità.
Temperature senza grandi variazioni, al più un leggero calo al Nord-Ovest, e sempre decisamente elevate in Emilia Romagna e al Centro-Sud con valori anche oltre i 35 gradi e picchi intorno ai 40 al Sud e in Sicilia; sul resto del Nord valori più contenuti, ma con clima afoso.
Venti in prevalenza deboli ma in rinforzo a fine giornata; possibili forti raffiche durante i temporali.
Mari: in prevalenza poco mossi; tendenti a diventare mossi a fine giornata il Mar Ligure e il Mare di Sardegna.
TEMPORALI AL NORD, scatta l’allerta meteo: il bollettino
PREVISIONI PER DOMANI, DOMENICA 1 AGOSTO
La perturbazione giunta sabato transiterà abbastanza velocemente sulle regioni settentrionali. In particolare tra la notte e il mattino sono attesi numerosi rovesci o temporali, anche forti, meno probabili su Piemonte occidentale, Ponente ligure ed Emilia Romagna orientale; isolati temporali possibili anche sul centro nord della Toscana e zone limitrofe. In giornata i fenomeni si attenueranno, ma saranno ancora possibili soprattutto su Alpi, basso Piemonte, Liguria centro-orientale, val padana centrale, Veneto e Friuli. Tendenza a un generale miglioramento in serata eccetto in Friuli Venezia Giulia dove insisterà qualche temporale. Nel resto del Centro-Sud tempo più stabile e soleggiato, con solo il transito di qualche annuvolamento, più significativo al Centro e
in Sardegna.
Temperature massime in calo deciso al Nord, regioni centrali tirreniche e Sardegna centro-occidentale. Valori in ulteriore temporaneo aumento lungo il medio Adriatico, al Sud e in Sicilia con picchi dai 38 ai 42 gradi.
Venti di Libeccio in sensibile rinforzi sul mar Ligure e lungo la penisola; Maestrale in Sardegna; locali forti raffiche nelle aree temporalesche.
Mari: fino a molto mossi il Ligure e il Mare di Sardegna, mossi il Canale di Sardegna e il medio e alto Tirreno; ancora in prevalenza poco mossi i restanti bacini.
PREVISIONI PER LUNEDÌ
Tempo nel complesso soleggiato. Nel corso della giornata nuvolosità irregolare di tipo medio alto sulle isole e all’estremo Sud; temporanei addensamenti a ridosso di Alpi e Prealpi, su Levante Ligure, Emilia, estremo Nordest, con occasionali rovesci o temporali su Levante Ligure, ovest Emilia, Alpi lombarde e orientali, Friuli Venezia Giulia.
Temperature in calo nei valori minimi al Centronord e Sardegna; massime in rialzo Nordovest, in calo in Sicilia (specialmente nel lato tirrenico), al Centro (specie sulle regioni adriatiche) e al Sud, dove si osserverà una lieve e temporanea attenuazione dell’ondata di caldo.
Venti tesi di Libeccio sul basso Mar Ligure; moderato Maestrale sul Tirreno meridionale; in rinforzo da est sul Canale di Sardegna; per lo più deboli altrove.
Mari: mossi il mar Ligure e il Tirreno; moto ondoso in aumento dal pomeriggio sul Canale di Sardegna; in prevalenza poco mossi Adriatico e Ionio.