Avete mai sentito parlare di Webquest e dei suoi esempi? Parliamo di una strategia didattica che giorno dopo giorno diventa sempre più popolare ma in quanti sanno di cosa si tratta e come può essere utilizzata?
Cos’è la Webquest?
La Webquest è una strategia didattica inventa e formalizzata da Bernie Dodge e Tom March nel 1995. Questa strategia divenne negli Stati Uniti d’America, in poco, tempo molto utilizzata ed è stata poi “esportata” nel resto del mondo.
Bernie Dodge ideò la strategia spinto dall’esigenza di dare un quadro concettuale alle nuove forme di apprendimento che includevano attività di ricerca sul Web. L’americano, quindi, elaborò una specifica strategia didattica in cui il docente individua:
- le risorse (non solo Internet ma anche libri e altro)
- lo scenario
- il compito che gli studenti dovranno svolgere
A cosa serve la Webquest?
La Webquest ha l’obiettivo di essere uno strumento con l’obiettivo di far apprendere ma anche quello di essere un mezzo di rinforzo che consente un approfondimento disciplinare. Attenzione, però: esistono, infatti, due tipologie di Webquest che si differenziano per la durata del progetto di Webquest:
- WebQuest breve: con lo scopo di permettere allo studente si confrontarsi con nuove informazioni e riesce ad attribuire loro un senso. La durata è di massimo tre lezioni
- WebQuest lungo: lo studente ha la possibilità di ampliare e raffinare la conoscenza su un determinato argomento andando a confrontarsi con un grande numero di informazioni. La durata va da un minimo di una settimana ad un massimo di un mese
Come si fa una Webquest?
Realizzare una buona Webquest non è certamente facile. Ci sono tanti fattori da tenere in considerazione ma soprattutto gli studenti sono il primo fattore altamente variabile da tenere sott’occhio. Generalmente, sono sei gli elementi che compongono una Webquest:
- Introduzione: il professore/la professoressa spiega obiettivi e finalità
- Compito: spiegazione della consegna da realizzare
- Risorse: il docente espone quello che è l’elenco dei siti da utilizzare per reperire le informazioni
- Procedimento: il professore/la professoressa suggerisce le fasi di lavoro da seguire
- Valutazione: il docente spiega il modo in cui verrà valutata la “prova” degli studenti
- Conclusione: gli studenti presentano i lavori e si riflette sull’intero processo
Quali sono esempi ed i vantaggi della Webquest?
Esempio di una Webquest è una “semplice” ricerca fatta in gruppo con i propri compagni di classe. Proprio questa “semplice” ricerca in gruppo ci permettere di capire quali sono i vantaggi della Webquest. Lo studente, infatti, diventa vero e proprio protagonista attivo del proprio processo di apprendimento e realizza questo processo in una dimensione cooperativa in cui è stimolato ad interagire tra pari.
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