In occasione della visita di Stato in Italia dei reali d’Olanda e della missione economica guidata dal ministro del commercio olandese, il gestore del servizio idrico della città metropolitana di Milano ha aperto le porte del depuratore di Bresso-Niguarda ai delegati tra rappresentanti di organizzazioni, esponenti politici e imprese olandesi che riuniscono la massima competenza nell’ambito della gestione e difesa delle risorse idriche.
“Siamo molto felici di accogliere in uno dei nostri impianti più innovativi i migliori esperti al mondo in fatto di gestione delle acque, afferma Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP. L’Olanda è uno dei pionieri di un approccio estremamente innovativo nella gestione delle risorse idriche, e Rotterdam è un esempio di resilienza e efficientamento senza pari.
Per questo è molto importante per noi aprire un canale di confronto con loro, per continuare a rispondere in modo nuovo alle sfide dei cambiamenti climatici e raggiungere i più alti standard nella gestione del servizio idrico“.
La regione, che ha in Rotterdam il più grande porto del mondo e il più virtuoso esempio di resilienza territoriale, si distingue per altrettanto virtuoso approccio all’innovazione, ai sistemi di transizione energetica in nome di uno sviluppo davvero sostenibile.
Qui Gruppo CAP ha infatti avviato l’estrazione di biometano per automobili dai reflui fognari: un progetto rivoluzionario, gestito con la collaborazione tecnica di FCA, che mira a trasformare i depuratori del gruppo in vere bio-raffinerie, in grado di generare combustibile green dalle acque di scarto.
Da qualche tempo inoltre, Gruppo CAP, insieme all’Università di Milano-Bicocca, al Politecnico di Milano e a Fondazione Cariplo, sta anche sperimentando l’inserimento di microalghe nel processo di depurazione, per migliorare le performance dell’impianto dal punto di vista ambientale ed energetico, in nome dell’economia circolare, riducendo il contenuto di microinquinanti nei reflui in modo assolutamente naturale.