L’augurio è che si possa dire “This Time For Africa” non solo in queste occasioni
Basta discussioni. Nei giorni scorsi si era fatto un gran parlare della nostra Nazionale, premi e soldi in eccesso per i giocatori azzurri. Bene, Fabio Cannavaro e Gigi Buffon hanno preso il toro per le corna. E hanno risposto a tutti con una mossa quasi a sorpresa. Parte degli eventuali premi che l’Italia guadagnerà in Sudafrica verrà devoluta alla Fondazione per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Il Sudafrica è finalmente pronto ad ospitare i primi campionati del mondo di calcio della storia africani. Le contestatissime “vuvuzelas” potranno iniziare a suonare e le danze coloratissime dei sostenitori locali faranno da cornice all’intera manifestazione. Tutto comincerà oggi, con la cerimonia d’apertura a cui seguirà la partita inagurale tra i padroni di casa opposti al Messico che tanto bene aveva fatto contro l’Italia pochi giorni fa in amichevole.
Una sorta d’anteprima, ma solo mediatica, si è avuta ieri con il concerto per il mondiale molto colorato ma, a detta di alcuni, troppo poco africano e molto occidentalizzato. Nelson Mandela non c’era per un lutto in famiglia, ma questi che partono oggi sono l’ennesima vittoria del padre del Sud Africa moderno che ha saputo combattere e sconfiggere l’apartheid, ma che ancora si dibatte fra fame, degrado, aids e mali sociali derivanti da secoli coloniali e di soprusi dei bianchi sui neri.
Tutto questo, comunque, scomparirà oggi alle 14 e la cerimonia avrà inizio e tante sono state le voci che si sono rincorse ancora circa la presenza dell’uomo simbolo di questa nazione, Nelson Mandela. Il premio Nobel per la pace e primo presidente nero del Sudafrica sarà presente nonostante molti sostenessero che le precarie condizioni di salute gli impedissero di partecipare. A tranquillizzare tutti è intervenuto il nipote dell’ex presidente, Nkosi Zwelivelile, il quale ha assicurato che “Mandela dovrebbe trattenersi per non più di un quarto d’ora. Saluterà i tifosi e poi tornerà a casa”. Presente alla cerimonia anche il principe Alberto II di Monaco. Ci saranno inoltre il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon; il presidente messicano, Felipe Caldero’n; il presidente del Sudafrica, Jacob Zuma; ed i suoi predecessori Thabo Mbeki e Frederik Willem Di Klerk.
Poi il calcio d’inizio e sarà l’esordio dei Bafana Bafana davanti ad un pubblico colorato, rumorosissimo e pieno di entusiasmo. Il resto ve lo racconteremo giorno per giorno nel nostro Speciale Mondiale che rinnoveremo fino alla finale per darvi il sapeore del modiale e qualche cosa in più.