lla Palestra Visconti dell’ARCI Bellezza di Milano, inaugura VS. CRAVAN, un progetto a cura di Elisabetta Longari – con il patrocinio del Comune di Milano – dedicato al rapporto tra pugilato e arte.
VS. CRAVAN viene presentato in occasione dei cent’anni dalla scomparsa dell’artista-pugileArthur Cravan e in concomitanza con il cinquantesimo anniversario della sede dellapalestra di boxe che fu La Lombarda, dove Luchino Visconti girò Rocco e i suoi fratelli, ora Palestra Visconti, al Circolo ARCI Bellezza, storico luogo di ritrovo popolare milanese.
La serata vedrà l’opening della mostra VS. CRAVAN, a cura di Elisabetta Longari, con opere di Ivo Bonacorsi, Petr Bystrov, Luigi Castiglioni, Gianluigi Colin, Andrea Contin, Nino Crociani, Franko B, Cesare Fullone, Omar Hassan, Elena Kovylina, Mimmo Lombezzi, AntonioMarras, Paul Pfeiffer, Camilla Rocchi, Michael Rotondi, Riiko Sakkinen, Arianna Summo,Giovanni Testori e Maria Cristina Vimercati, che resterà aperta al pubblico fino al 6 dicembre.
Seguirà una conversazione su Arthur Cravan e sul rapporto tra arte e boxe con l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, la curatrice Elisabetta Longari, il presidente dell’ARCI Bellezza Maso Notarianni, il pugile e scrittore Fabio Pennetta, il critico d’arte Michele Robecchi e l’artista Ivo Bonacorsi.
La serata proseguirà con un’esibizione di Patrizio Fariselli, pianista solista e tastierista degliAREA, al pianoforte che fu del mitico locale milanese Capolinea e che ora, ritrovato e restaurato, è tornato a nuova vita nella Palestra Visconti del Bellezza.
A concludere, la proiezione gratuita di Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti, significativamente proiettato nei medesimi luoghi in cui fu girato.
Sulle orme della leggenda di Arthur Cravan – poeta e boxeur venerato dai Dadaisti e dai Surrealisti di cui cade quest’anno il centenario della misteriosa scomparsa – VS. CRAVAN ruota attorno a una serie di eventi di diversa natura, tra cui performance, dibattito, musica, cinema e opere d’arte di artisti contemporanei e del passato, che troveranno la loro collocazione ideale negli spazi della palestra dell’ex Pugilistica Lombarda, ora Palestra Visconti, al Circolo ARCI Bellezza di Milano, dove Luchino Visconti girò nel 1960 le scene di boxe del film Rocco e i suoi fratelli ispirandosi alla raccolta Il ponte della Ghisolfa di Giovanni Testori, scrittore e artista presente anche in mostra con uno dei suoi dipinti dedicati al pugilato.
Ad aprire la serata sarà la performance VERSUS di Andrea Contin: un incontro di pugilato con tre pugili della Boxe Popolare, gruppo sportivo con finalità sociali vicino all’ARCI Bellezza, i quali si affronteranno in un “tutti contro tutti” con lo stesso Contin come ring announcer e Michele Robecchi come arbitro.
Questo momento dal vivo si pone in dialogo con le altre opere della mostra: la ricostruzione parziale attraverso qualche traccia (sacco griffato, disegni e videoproiezioni) della performance che il 5 otttobre del 2005 Ivo Bonacorsi dedicò ad Arthur Cravan; Left Left Right, azione sportivo-musicale dalla forte e attualissima valenza politica di Petr Bystrov; alcuni mitici manifesti sui grandi incontri degli anni Settanta di Luigi Castiglioni; l’omaggio a Primo Carnera – unico campione del mondo italiano dei pesi massimi della storia – del suo conterraneo friulanoGianluigi Colin; uno dei molti dipinti dedicati da Nino Crociani alla boxe; la metafora del sangue e del latte nella proiezione della perfomance di Franko B; le dolorose apparizioni diCesare Fullone; il monumento alla boxe dell’artista-pugile Omar Hassan; la documentazione video della potente performance Boxing – azione simbolica e cruenta sulle differenze di genere – di Elena Kovylina; i graffianti e ruvidi pugili di Mimmo Lombezzi; le raffinate visioni di Antonio Marras; le inquietanti sparizioni della video-installazione di Paul Pfeiffer; i frammenti di un discorso amoroso sul ring di Camilla Rocchi; la visione fluida e materica delle tele di Michael Rotondi; i brillanti e impegnati disegni di Riiko Sakkinen; il trailer di Boxe populaire di Arianna Summo; i celebri corpi di pugili dipinti da Giovanni Testori; la testimonianza fotografica ricca di pathos dei luoghi della boxe di Maria Cristina Vimercati.
Come VS. CRAVAN è qualcosa di più di una semplice mostra d’arte, in quanto testimonia il nesso profondo tra boxe, arte e vita, allo stesso modo il volume che accompagnerà il progetto è abbastanza lontano dal catalogo standard, non assomiglierà a una pubblicazione classica bensì avrà il sapore di una fanzine ciclostilata e autoprodotta, che conterrà documenti di diverso tipo come ristampe di foto antiche, testi del passato e appunti di lavoro degli artisti coinvolti, oltre alle riproduzioni delle opere esposte.
Si ringraziano il Comune di Milano per il patrocinio, BIG Broker Insurance Group / CiaccioArte, gli artisti partecipanti, i relatori, i pugili della Boxe Popolare, Simone Falso per le riprese e le fotografie di VERSUS, Gaetano Castellini Curiel per il supporto, Carla Conti,Giò Marconi, Massimo Minini, Andrea Sassi, Valentina Tortorella e Alain Toubas(Compagnia del Disegno) per i prestiti delle opere in mostra e Francesco Pandian della galleria Arte & Ricambi di Verona per il ring.