Voto in spagna: chi vince e chi perde? Il Partito Popolare (PP) ha vinto le elezioni generali in Spagna il 23 luglio 2023, ma non ha ottenuto la maggioranza assoluta. Il PP ha ottenuto 134 seggi al Congresso dei Deputati, mentre il Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE) ha ottenuto 123 seggi. Il partito di estrema destra Vox è sceso a 49 seggi, mentre il partito centrista Ciudadanos è stato eliminato dal Parlamento.
Il PP è guidato da Alberto Núñez Feijóo, che ha preso il posto di Pablo Casado nel febbraio 2022. Feijóo ha condotto una campagna elettorale incentrata sulla sicurezza, l’economia e l’immigrazione. Ha promesso di abbassare le tasse, creare posti di lavoro e fermare l’immigrazione illegale.
Il PSOE è guidato da Pedro Sánchez, che è in carica dal giugno 2018. Sánchez ha condotto una campagna elettorale incentrata sull’uguaglianza, la giustizia sociale e la difesa dell’Unione Europea. Ha promesso di aumentare il salario minimo, ampliare l’assistenza sanitaria e combattere i cambiamenti climatici.
Voto in spagna: il futuro?
È ancora troppo presto per dire chi formerà il nuovo governo spagnolo. Il PP e il PSOE potrebbero formare un governo di coalizione, oppure potrebbero cercare di trovare un accordo con altri partiti minori. È anche possibile che si debbano tenere nuove elezioni.
I risultati delle elezioni spagnole sono un segno di incertezza e divisione nel paese. Il PP ha vinto le elezioni, ma non ha ottenuto la maggioranza assoluta. Il PSOE è il secondo partito più grande, ma ha perso alcuni seggi rispetto alle precedenti elezioni. Vox è sceso a 49 seggi, mentre Ciudadanos è stato eliminato dal Parlamento.
È probabile che le prossime settimane e mesi saranno impegnativi per la politica spagnola. Il PP e il PSOE dovranno negoziare per formare un governo, oppure dovranno trovare un accordo con altri partiti minori. È anche possibile che si debbano tenere nuove elezioni.
Intervista di Serena Bonvisio
Foto di Gordon Johnson da Pixaba