Al di là del dato sul numero degli astenuti in continua crescita, questa tornata elettorale è stata appannaggio totale del centrosinistra intesto come PD e Sel e segna la debacle del centrodestra targato PDL. Grillini non pervenuti
Dei nove comuni al ballottaggio in provincia di Napoli ben 7 vanno al centrosinistra. Solo due al centrodestra. Il comune più importante e popoloso, Castellammare di Stabia, torna al Pd dopo cinque anni di guida dell’ex pm Luigi Bobbio grazie a Nicola Cuomo che ha battuto Antonio Pentangelo (che ricopre attualmente anche il ruolo di presidente della Provincia di Napoli al posto di Luigi Cesaro rieletto alle scorse politiche). Riconquista dei democratici anche ad Afragola dove il sindaco uscente era l’ex An poi Pdl Vincenzo Nespoli. Qui, a sorpresa, l’ex deputato del Pd Domenico Tuccillo ha sconfitto l’avversario del centrodestra, Antonio Pannone, che era in ampio vantaggio dopo il primo turno. Si sposta a sinistra il popoloso Comune di Portici, alle porte di Napoli Nicola Marrone (sostenuto da Sel e Udc) ha sconfitto il candidato Pd Giovanni Iacone. Stesso scenario a Cercola, sempre nel vesuviano, dove la contrapposizione fra il centrosinistra (con Salvatore Grillo) e la sinistra di Vincenzo Fiengo ha registrato la vittoria di quest’ultimo. A Boscoreale il sindaco uscente del centrodestra, Gennaro Langella, non ce l’ha fatta contro l’avversario del Pd, Giuseppe Balzano. I comuni di Melito e Qualiano saranno guidati da un sindaco di centrosinistra. Vanno al centrodestra solo Marano e Somma Vesuviana. Nel primo si afferma Angelo Liccardo, nel secondo viene confermato l’uscente Raffaele Allocca che, pure, si è scontrato con una candidata del centrodestra, Paola Raia.