Voli TAP cancellati: quali azioni fare verso la compagnia e chi ha diritto ad un risarcimento
La compagnia di bandiera portoghese TAP Portugal si è negli anni trasformata in un vettore strategico per il turismo e per il commercio in partenza dall’Italia.
Inoltre, la recente notizia delle nuove rotte TAP verso la Guinea dallo scalo di Portela rende ancora più strategiche le 115 frequenze settimanali con voli da diversi aeroporti d’Italia, Roma Fiumicino capofila, verso lo scalo portoghese che funge da strategico avvicinamento all’Africa.
Proprio l’importanza delle destinazioni coperte da FlyTAP può rendere particolarmente problematica per i passeggeri la gestione di ritardi e soprattutto cancellazioni non comunicate per tempo.
Voli TAP cancellati: chi ha diritto ad un risarcimento e chi ad un rimborso
Quando FlyTAP cancella un volo ha il dovere, come da regolamento europeo CE 261 a tutela dei diritti dei passeggeri aerei, di informare i passeggeri della cancellazione entro 14 giorni dall’imbarco e offrire un volo alternativo, il così detto riposizionamento.
Ovviamente questo può avvenire quando sopraggiungano delle condizioni tali da consentire alla compagnia di pianificare una cancellazione e in tal caso il passeggero ha diritto a detto riposizionamento ma non ad un rimborso o a un risarcimento.
Se invece il volo viene cancellato in maniera più o meno improvvisa, al di fuori delle pianificazioni della compagnia, e dunque non comunicato con due settimane di anticipo o addirittura comunicato in aeroporto stesso, la situazione per il passeggero cambia e, come specifica AirHelp i voli TAP cancellati possono comportare un diritto ad un rimborso o ad un risarcimento.
Questo risarcimento può essere di 250 euro per le tratte più brevi, 400 euro per le tratte fino a 3500 km di percorrenza e di 600 euro per le tratte superiori ai 3500 km, cioè per buona parte delle tratte intercontinentali coperte dalla compagnia in partenza da Roma Fiumicino.
Ma è bene sapere che esistono, anche in caso di mancata o tardiva comunicazione, dei casi che rendono impossibile l’azione legale o la richiesta risarcitoria nei confronti di TAP, come ad esempio casi di emergenze sanitarie, pericolo terrorismo, eventi climatici tanto avversi quanto improvvisi.
È invece diritto del passeggero avere risarcimento e rimborso se la sua tratta con TAP è stata cancellata per problemi tecnici all’aeromobile o sciopero del personale TAP.
Quali azioni intraprendere e come reclamare i propri diritti
In tutto questo complesso universo di casistiche può essere difficile per il passeggero riuscire a districarsi e trovare la giusta azione da intraprendere per far valere i suoi diritti.
La prima cosa da fare è recarsi al desk di FlyTAP e reclamare il proprio diritto ad essere informati nel miglior modo possibile di quanto è avvenuto e del motivo della cancellazione.
Nelle ore di attesa in aeroporto, come da regolamento europeo, il passeggero ha diritto ad assistenza, qualora la sua prolungata permanenza sia causata da un qualunque disguido della compagnia, e tale assistenza prevede anche il rimborso di bibite e pasti.
Per procedere legalmente ad un’azione verso la compagnia è indispensabile conservare tutti i titoli di viaggio e accertarsi che le cause della cancellazione siano quelle che prevedono un diritto di compensazione.
Per saperlo, è possibile consultare la veloce App di AirHelp creata appositamente per far conoscere in tempo reale al passeggero quali sono i suoi diritti caso per caso per poi decidere subito o in un secondo momento se affidarsi sempre a questa azienda leader nel campo dell’assistenza ai passeggeri, per procedere con l’azione legale, senza troppi oneri economici e beghe pratiche da gestire.
Altra cosa molto importante da ricordare: si hanno tre anni di tempo per chiedere un rimborso o un risarcimento per un volo TAP cancellato.
Che cosa accade quando è il passeggero a dover cancellare il proprio volo TAP prenotato
Se invece è il passeggero a dover cancellare il proprio volo, egli è comunque titolare di diritti, come illustrato anche sul sito del vettore portoghese.
Le condizioni di modifica e cancellazione del volo variano leggermente a seconda del tipo di biglietto acquistato: infatti i voli discount non danno diritto a rimborso in caso di cancellazione a meno che non si acquisti una assicurazione a parte.
Attenzione però: questo discorso decade quando è la compagnia a cancellare un volo. In tal caso il diritto a rimborso e risarcimento, se ci sono le condizioni per chiederlo, si applica a tutti i passeggeri, sia che il volo acquistato sia un economy da 200 euro che un executive da 1300.
Se la richiesta di rimborso per un volo cancellato dal passeggero viene effettuata sul sito del vettore, non viene applicata alcuna commissione mentre se si fa richiesta di rimborso tramite contact center o tramite punto vendita, viene applicata una commissione di 30 euro.