Voice Branding, nata nel 2019 dalla sinergia di Site by Site e Studio Vatore, dà voce a progetti Voice, realizzando assistenti digitali completamente personalizzabili e multipiattaforma.
Se sullo scenario internazionale colossi come Amazon e Google stanno investendo su questa nuova tecnologia, su quello italiano Voice Branding intende porsi quale punto di riferimento nel mondo della Voice Technology, realizzando interfacce vocali (VUI – Voice User Interface) e conversazionali in grado di assistere gli utenti all’interno delle applicazioni tramite la voce e il linguaggio naturale.
Alessio Pomaro, Head of Voice Technology, dichiara: “L’uso della voce rappresenta un ponte di connessione tra brand e utente in grado di fidelizzare e coinvolgere, a cui le aziende difficilmente possono rinunciare. Le interfacce vocali e gli assistenti sono tra le tecnologie più travolgenti e, secondo le ultime predizioni di IDC, si prevede che nel 2022 il 30% delle aziende di classe enterprise utilizzerà tecnologie vocali conversazionali per attività di customer engagement”.
I progetti di Voice Branding
Tra i casi di successo di Voice Branding vi è il primo assistente vocale pensato per un ecommerce, Ditano.com, in grado di guidare gli utenti nell’acquisto degli articoli di profumeria.
Continua Pomaro: “Il modo in cui gli utenti si approcciano alla rete sta cambiando sempre più rapidamente. La tecnologia vocale permetterà di anticipare i bisogni delle persone e, quindi, di personalizzare al meglio le proposte delle aziende al proprio pubblico. La voce e il linguaggio naturale, infatti, consentono di sviluppare relazioni più coinvolgenti tra brand e cliente aumentando l’interazione, lo scambio di informazioni e migliorando la customer satisfaction”.
L’evoluzione del servizio clienti adottato da Ditano in chiave Voice si basa sul Machine Learning e sui migliori sistemi legati al NLP (Natural Language Processing) e al NLU (Natural Language Understanding). In questo modo il sistema si evolve continuamente in base alle interazioni con i clienti e interfacciandosi con i dati dell’ecommerce.
La VUI (Voice User Interface), progettata e realizzata da Voice Branding, ha l’obiettivo di essere utilizzabile su piattaforme retail per esperienze di shopping online ottimali.
Conclude Pomaro: “In Voice Branding siamo convinti che Smart Speaker e Voice Assistant rappresentino la nuova tendenza tecnologica. I progressi nell’elaborazione del linguaggio naturale hanno reso gli assistenti vocali precisi a tal punto da supportare interazioni regolari. Così assistenti vocali come Alexa, Siri, Google Assistant e Bixby stanno diventando sempre più diffusi nelle case, nelle auto ed in ogni ambiente, attraverso una quantità di device sempre crescente, portando con sé un cambiamento significativo nelle abitudini dei consumatori e nel modo di fare business da parte delle Aziende”.
Il portfolio di Voice Branding è in rapido sviluppo e tra i prossimi progetti vi sono soluzioni tecnologiche nella grande distribuzione che daranno la possibilità ai clienti di interagire direttamente tramite la voce con i brand, semplificando l’acquisto e rendendo ancora più forte la connessione tra le aziende e i consumatori, portando così la customer experience ad un livello superiore. Questo considerando anche la fascia di popolazione più anziana, spesso esclusa dal mondo delle innovazioni tecnologiche, che preferisce dettare a voce piuttosto che digitare su schermi piccoli e poco leggibili.