La musica torna a fondersi con i diritti umani nella 23a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, che si snoderà per quattro giorni nella provincia di Rovigo: il 25 luglio ad Adria, il 31 luglio, 1 e 2 agosto a Rosolina Mare.
In programma ci saranno Niccolò Fabi, Marina Rei, Margherita Vicario, i Meganoidi, la satira di Lercio e le finali del Premio Amnesty nella sezione emergenti. Il contest, dedicato a brani con tematiche legate ai diritti umani, vedrà in lizza Mattia Bonetti, Ennesimo Piano B, Assia Fiorillo, H.E.R., Adriana Iè, Nuju, Micaela Tempesta e Agnese Valle.
“Voci per la libertà” 2020, gli eventi in programma
Si partirà sabato 25 luglio con una anteprima ad Adria in Piazza Cavour con i Meganoidi, storica post punk band genovese, e, in apertura, The Boylers.
Da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto l’arena di Piazzale Europa a Rosolina Mare per tre giorni ospiterà le semifinali e la finale del concorso con importanti ospiti. Nella prima serata ci sarà la giovane e ormai affermata Margherita Vicario, che con il brano “Mandela” è stata nelle nomination di quest’anno per il Premio Amnesty ai Big, mentre per il contest si affronteranno H.E.R. da Roma con “Il mondo non cambia mai” , Adriana Iè da Verona con “Bumaye”, i Nuju da Reggio Emilia con “La nostra sicurezza”, Micaela Tempesta da Napoli con “4M3N”.
Sabato 1 agosto sarà la volta di un nome affermato della musica italiana come Marina Rei, appena uscita con un nuovo album di inediti, “Per essere felici”. Nella semifinale del contest si confronteranno Mattia Bonetti da Fosdinovo (Massa Carrara) con “Exarchia”, gli Ennesimo Piano B da Potenza con “Ultima stagione”, Assia Fiorillo da Napoli con “Io sono te”, Agnese Valle da Roma con “La terra sbatte”.
Non solo musica
Ma il festival non ospiterà solo musica: nelle serate di venerdì e sabato ci sarà spazio infatti anche per gli interventi di Lercio Live, lo spettacolo ideato e scritto dal famoso sito satirico italiano.
Gran finale poi domenica 2 agosto con l’assegnazione del Premio Amnesty International Italia nella sezione Big a Niccolò Fabi per il brano “Io sono l’altro”, contenuto nell’album “Tradizione e tradimento”. Nel pomeriggio alle 18 Fabi e il presidente di Amnesty International Italia Emanuele Russo incontreranno pubblico e giornalisti nell’attiguo Centro congressi. In serata ci sarà anche la finale del premio per gli emergenti con i cinque migliori artisti delle due semifinali.
Oltre al vincitore assoluto, cui andrà anche un bonus offerto da Noise Symphony Music e Indieffusione che prevede la distribuzione e la promozione di un singolo, verranno assegnati un premio della critica ed uno del pubblico. A uno dei brani finalisti andrà poi il premio “Il migliore per noi” di Viva La Radio! Network, con passaggi radiofonici in alta rotazione per tre mesi.
La giuria
La giuria tra semifinali e finali sarà formata da: Giò Alajmo – Spettakolo.it, Marco Cavalieri – Radio Elettrica, Francesca Cesarotti – Amnesty Italia, Francesca Corbo – Amnesty Italia, Silvia D’Onghia – Il Fatto quotidiano, Massimo Della Pelle – Rete dei Festival, Enrico Deregibus – giornalista, Michele Lionello – Voci per la Libertà, Ivan Malfatto – Il Gazzettino, Gianluca Mura – Radio41, Angelo Pangrazio – Tgr Veneto, Francesco Pozzato – Voci per la Libertà, Silva Rotelli – Inalienabile, Emanuele Russo – Amnesty Italia, Adila Salah – Indieffusione/Noise Symphony, Giordano Sangiorgi – Mei Meeting Etichette Indipendenti, Emanuele Scatarzi – Viva La radio! Network, Andrea Sesta – Lercio, Francesco Tragni– Radio Popolare.
A condurre le tre serate saranno gli storici presentatori Savino Zaba e Carmen Formenton, mentre, come già lo scorso anno, lo slogan di Amnesty International Italia sarà “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire la centralità dell’impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti. Durante le serate del festival si potranno sottoscrivere questi appelli: “Il sesso senza consenso è stupro!”, “Fermiamo la detenzione e la tortura di rifugiati e migranti in Libia”, “Libertà per Patrick Zaki”, “Verità per Giulio Regeni”
La voce del direttore artistico
Michele Lionello, il direttore artistico di Voci per la Libertà, afferma: “Il festival è ormai alle porte e nonostante le grandi difficoltà siamo riusciti a confermare questo attesissimo evento a livello nazionale. È una decisione che vuol essere un messaggio di speranza e di impegno in tempi quanto mai incerti. Un programma artistico che a fianco di Amnesty International propone il sostegno a favore di importanti campagne internazionali contro ingiustizie, violenze e discriminazioni, stimolando alla relativa sensibilizzazione”.