Sapete cos’è il neverending tourism? L’ultimo trend del vasto mondo del turismo sta letteralmente spopolando. Andremo ad analizzarlo insieme a Vivila.
Neverending tourism, una introduzione
Il trend del Neverending Tourism è stato intercettato e analizzato per la prima volta lo scorso anno dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano. Di cosa si tratta esattamente? Dell’opportunità, grazie alle nuove tecnologie, di vivere esperienze turistiche che estendono la durata del viaggio e l’esplorazione di una meta prima, dopo e anche durante la vacanza vera e propria.
Intervista a Chiara Martini, CEO e Founder Vivila DMC
Ci sono tanti punti da chiarire dietro il neverending tourism. Cos’è? Come nasce? In che modo può essere una soluzione per il futuro del mondo del turismo? In Italia come potrà essere protagonista? L’abbiamo chiesto a Chiara Martini, CEO e Founder Vivila DMC:
Ogni storia ha un punto di partenza, vorrei iniziare chiedendo: cos’è Vivila?
Vivila nasce nel 2020 con una mission tanto ambiziosa quanto determinante per l’Italia: promuovere e sviluppare il Territorio, inteso come Sistema, che influenza e viene influenzato dagli innumerevoli Stakeholder che ne fanno parte.
Vivila inizia a prendere forma, però, diversi anni prima della sua effettiva nascita grazie all’osservazione e analisi dei borghi storici, ricchezza del nostro paese e motore della Industry Turismo. Ci è stato subito chiaro quale fosse il potenziale dei nostri tesori nascosti e quanto bene combaciassero con le esigenze del turista, cambiato non a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando, ma in virtù di bisogni di disconnessione, contatto con la natura e sostenibilità, emersi almeno 5 anni prima della pandemia da Covid19 e di fatto mai intercettati e implementati nei modelli di offerta.
Il mercato si è trovato, dunque, di fronte ad una Domanda in continua evoluzione a cui, però, si tende ancora a rispondere con le stesse tipologie di Offerta: proposte lontane dai needs e dalle esigenze del turista e che fanno fatica a supportare le comunità locali, gli enti e le istituzioni.
Vivila, con il primo marketplace per il Neverending Tourism, dedicato all’Italia e all’Italianità e con il proprio modello di business (Neverending Evolution), intende colmare questo gap.
In molti, forse, non sanno bene cosa sia il neverending tourism: qual è, quindi, la sua definizione?
Il Neverending Tourism è un trend intercettato nel 2021 da Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.
Consiste fondamentalmente nella possibilità di estendere l’esperienza turistica nel tempo e nello spazio, grazie anche all’utilizzo di strumenti digitali, cogliendo tutte le opportunità che si presentano in ogni fase del journey del visitatore, alcune delle quali restavano nascoste.
Vivila, elaborando il concetto nell’ambito del proprio modello di business, ha analizzato e approfondito il trend, arrivando a declinare e implementare i processi di un’esperienza di viaggio senza fine, dedicati al pre e post viaggio:
- Scopri (nuovi territori, nuovi sapori, nuovi modi di vivere, …) grazie ai contenuti digitali
- Vivi (un territorio, un sapore, un’esperienza…) prima dell’esperienza fisica
- Ricorda (un territorio, un prodotto, un’esperienza…) attraverso i prodotti tipici del luogo, acquistati sul marketplace o durante l’esperienza fisica, che diventano souvenir del viaggio
- Rivivi (nuovi territori, nuovi sapori, nuove esperienze…) attraverso contenuti digitali
Quali sono le possibilità e le potenzialità che il neverending tourism possiede?
La portata innovativa del Neverending Tourism consiste nel far capire che le fasi in cui il Turismo si realizza non si esauriscono nella fruizione dell’esperienza fisica (il durante), ma che comprendono un pre (scopri, vivi), un post (ricorda, rivivi) e un riavvio (scopri, …) in un circolo virtuoso senza fine.
In questo modello possono svilupparsi e promuoversi Territori e Stakeholder (comunità locali, aziende, turisti, enti, istituzioni…), fidelizzando il visitatore e offrendo continue modalità di rivivere esperienze e luoghi, anche quelli che, per qualche ragione, non è possibile ancora vivere fisicamente.
Un impatto importante del Neverending Tourism sarà quello verso le istituzioni, come ad esempio le scuole. Con questo modello, infatti, sarà possibile raggiungere e accompagnare un target fondamentale: i ragazzi, promotori naturali di ogni Territorio, che potranno vivere luoghi e culture lontani, grazie a strumenti digitali rispetto ai quali sono nativi.
Per tutti gli operatori del settore il Neverending Tourism, inoltre, rappresenta un’occasione unica di aprirsi a nuovi modelli di business e fidelizzare i clienti, prolungando – oltre i confini dello spazio e del tempo – il rapporto con il visitatore.
Quali sono gli obiettivi del vostro lavoro? (del lavoro di Vivila)
Vivila intende trasformare il modo di fare turismo e di promuovere i Territori e i Prodotti italiani, attraverso
- un modello di business rivoluzionario che consente ai luoghi, alle aziende, alle istituzioni e agli abitanti che ne fanno parte di essere guidati e accompagnati in un percorso di continuous improvement;
- Un marketplace che consentirà di conoscere, vivere e rivivere il territorio in un’esperienza senza fine.
In che modo riuscite a realizzare questi vostri obiettivi?
Vivila si compone di due grandi anime
- Neverending Evolution
- Marketplace per il Neverending Tourism
La prima anima è quella consulenziale, dedicata alla promozione e allo sviluppo del Territorio, inteso come Sistema.
Ci caliamo nel territorio, lo analizziamo insieme alle comunità locali, definiamo le buyer personas e, con gli Stakeholder, progettiamo il migliore scenario TO BE possibile per quel luogo, per i suoi abitanti e per il visitatore, in un’ottica di sviluppo senza fine (Neverending Evolution).
I servizi messi a disposizione riguardano gli ambiti di Project Management, Strategia, Communication Management, Grafica e Formazione.
Con la consapevolezza – e qui veniamo alla seconda anima – che non esiste sviluppo e promozione del territorio senza una perfetta conoscenza della Industry Turismo, ci dedichiamo all’implementazione dei processi di Neverending Tourism attraverso un Marketplace di Esperienze Digitali (Italian Digital Experience – I.D.E.) e Prodotti Tipici (Typical Italian Products) in grado di rappresentare veri e propri momenti di pre-sales del viaggio, di promuovere l’esperienza fisica e i territori in cui si realizza e di creare le condizioni per la fidelizzazione del visitatore nel post viaggio.