Si tratta di uno dei week-end maggiormente attesi dalla popolazione frattese, ma in generale da tutta l’area Nord di Napoli per il grande coinvolgimento generato dalle varie manifestazioni organizzate da “ViviAmo la Città”. Due giorni che però hanno anche una rilevanza strettamente sociale visto che ad essere promossa è la mobilità sostenibile e tutto ciò che possa sensibilizzare la cultura del Non Inquinamento.
Il Comitato “ViviAmo la Città” è composto da quattordici realtà associative: Anteas AmbitoNA5, Armònia, AssoMaggiore, Bici per la Città, Cantiere Giovani, Comitato Ambiente, Comitato di Città Orizzonte, No ai Tralicci, Irma Bandiera, Istituto di studi atellani, l’Ottava Nota, Moda Arte e Spettacolo, Riscrivere la Città, Sottoterra Movimento Antimafie. Queste associazioni no profit operanti tutte nel territorio frattese, con la collaborazione delle scuole pubbliche e con il patrocinio morale del comune di Frattamaggiore, si muovono in direzione di un cambiamento che possa condurre i cittadini alla riscoperta del proprio territorio, nella costante ambizione ad una migliore qualità della vita.
Sabato mattina sette gruppi di alunni delle scuole elementari e medie si sono ritrovati alle ore 10 a Piazza Risorgimento. Nonostante il tempo ballerino che ha regalato sole, ma anche pioggia battente, i ragazzi, armati di voglia di fare e accompagnati da alcuni allievi delle scuole superiori e da rappresentanti del Centro Anziani, si sono prodigati in un’entusiasmante Caccia al Tesoro dei valori storici della città. Sono stati percorsi sette differenti itinerari alla scopo di trovare tante tessere che sono andate poi a comporre un puzzle di 4 mt nella stessa Piazza dove è terminata la caccia. “SI AMA CIÓ CHE SI CONOSCE, SI DIFENDE CIÓ CHE SI AMA”: questa la scritta/slogan conquistata dai ragazzi a colpi di tessere! Presente anche il dott. Luigi Costanzo, da sempre mente operativa delle iniziative pro-ambiente, ed il gruppo Scout Frattamaggiore 1, attivo nel coinvolgere nei giochi organizzati le persone accorse.
Il pomeriggio è stato invece più meditativo. Alle ore 19 si è svolta la III assemblea per la Mobilità sostenibile, inizialmente prevista presso la Villa Comunale, spostata poi presso la sede del Cantiere Giovani causa maltempo. A più voci si è discusso delle forme di mobilità atte a ridurre le immissioni di gas nocivi nell’aria e dunque a rendere la qualità della vita improntata ad un benessere di fondo.
Il vero boom si è pero verificato domenica 1 giugno: grazie alla 8a edizione di BICI IN CITTÁ Frattamaggiore è stata letteralmente invasa da centinaia di biciclette, in piena ottemperanza alla cultura del “bike sharing”, un servizio che si sta diffondendo con sempre maggior insistenza in diverse zone d’Italia. Appuntamento alle ore 10 a Piazza Umberto per effettuare la registrazione, ritirare la maglietta dedicata all’evento e poi… pedalare! E per i giorni a venire? Non si può certo obbligare ad usare sempre la bici, ma è fondamentale aver lanciato e continuare a propagare il “virus della sostenibilità” sperando in un sempre maggiore “contagio“. Si può inoltre “lavorare per obbligare ad usare meno la macchina in città. Prevedere ad esempio in città la velocità massima di 30 km, un centro pedonale permanente, città chiusa al traffico tutte le domeniche dalle ore 8 alle 12 e tanti altri accorgimenti che negli ultimi venti anni hanno reso molte città europee più vivibili e a misura d’uomo. Semplici ordinanze che amministratori sensibili potrebbero attuare con l’appoggio dei mille pedalanti”, come dichiarato da Pasqualino Costanzo di Cantiere Giovani.
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