Vivere a Mantova può diventare particolarmente conveniente per i giovani. Grazie a due progetti varati dal Comune, d’ora in poi sarà più facile restare, o addirittura trasferirsi, nella città dei Gonzaga. Le misure vogliono infatti contrastare, tra l’altro, il fenomeno dello spopolamento che negli ultimi tempi aveva raggiunto livelli allarmanti.
Vivere a Mantova: l’iniziativa del Comune
“Benvenuti a Mantova” ed è il primo dei due progetti approvati dal Comune. E’ rivolto a single e famiglie che vogliono stabilire la loro residenza nella città o che già vivono in città e che alloggeranno in affitto in uno degli alloggi siti in città e disponibili sul libero mercato o appartenenti alla rete del Servizio Abitativo Sociale.
Possono presentare la domanda:
- cittadini italiani
- cittadini comunitari
- cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno
I requisiti per presentare la domanda sono:
- ISEE tra i 14.000 e i 40.000 euro
- percepire un reddito che sia da lavoro o da pensione alla presentazione della domanda
- avere a proprio nome un contratto di locazione attivo a partire da una data successiva alla pubblicazione del bando con un canone mensile dai 350 euro in su
Chi soddisfa questi requisiti potrà ambire a un contributo per l’affitto di 150 euro al mese per la durata di 12 mesi.
Possono fare domanda, inoltre, i giovani under 36 che decidono di trasferirsi a Mantova o che vi abitino già in un altro alloggio. La misura, infatti, è destinata a coloro che vogliono lasciare la casa dei genitori e iniziare una vita a sé. Per loro, la soglia minima dell’ISEE valida per presentare la domanda scende a 9.500 euro mentre quella massima resta a 40.000. Il contributo al loro riservato ammonta sempre a 150 euro mensili ma la durata dell’erogazione sale a 24 mesi.
I termini per presentare la domanda sono aperti da ieri: basta collegarsi al sito del Comune di Mantova, scaricare la relativa domanda e presentarla all’ufficio preposto. Le domande saranno considerate in base alla data di ricezione e accettate fino alla disponibilità dei fondi.
Gli alloggi sociali a Mantova
Il secondo bando indetto dal Comune porta il nome “Abitare Borgochiesanuova”. Coloro che hanno un reddito da lavoro e un ISEE familiare compreso tra i 14.000 e i 40.000 euro, possono fare richiesta di un alloggio tra i 67 nuovi appartamenti di proprietà comunale siti nel quartiere di Borgo Chiesanuova. I termini per presentare la richiesta, aperti ieri, scadranno il 28 giugno 2024 mentre l’assegnazione avverrà tra settembre e dicembre.
La città dei Gonzaga
Sita a pochi passi dal Lago di Garda e dalle città di Verona, Brescia e Modena, patria dello scrittore Publio Virgilio Marone, Mantova fu presumibilmente fondata dagli Umbri. Fu poi abitata dagli Etruschi, dai Celti e dai Romani. Dall’anno 1000 la città fu dominata dai Canossa che furono sostituiti alla fine del 1200 dalla potente famiglia dei Bonacolsi. Nel 1328 iniziò invece la dominazione dei Gonzaga che durerà fino al 1707. Nei quattro secoli di dominazione dei Gonzaga, la città di Mantova divenne molto importante e uno dei massimi centri d’arte in Europa. Non a caso, in quanto museo urbano diffuso, è l’unica città presente sulla piattaforma Google Arts & Culture con più di 1.000 opere digitalizzate, 40 mostre virtuali allestite in 8 differenti musei virtuali.
Negli ultimi anni, la città stava vivendo una situazione di continuo e costante spopolamento. Le misure del Comune stanno cercando di invertire la rotta.
In copertina foto di Paola Rangognini da Pixabay