Un nuovo virus dal sud America sta facendo registrare i primi casi di infezione in Italia. Parliamo di Oropouche. Al momento il virus è poco conosciuto e sembra non desti grosse preoccupazioni. Vediamo di cosa si tratta e come riconoscerlo.
Virus sud America: Oropouche
Oropouche è un virus a filamento RNA singolo che si sviluppa in alcune specie animali quali bradipi, marsupiali, primati e uccelli. Si diffonde attraverso la puntura delle zanzare Aedes serratus e Culex quinquefaciatus. Il contagio all’uomo, invece, avviene per lo più attraverso la puntura di moscerini. Si classifica, dunque, come arbovirus alla stregua del virus della febbre Dengue e del virus del Nilo occidentale.
E’ stato isolato la prima volta nel 1955 a Trinidad e Tobago, presso il Trinidad Regional Virus Laboratory sito nei pressi del fiume Oropouche dal quale prende il nome. Dalle isole caraibiche, il virus si è diffuso in gran parte dell’America latina dove causa massicce epidemie soprattutto nella stagione delle piogge. I Paesi più colpiti sono Brasile, Panama, Perù, Bolivia, Colombia, Cuba.
Come si manifesta il virus Oropouche
Il virus Oropouche si manifesta con i sintomi di una sindrome influenzale. Dopo il periodo di incubazione che varia dai 4 agli 8 giorni dalla puntura, compare la febbre. La temperatura è generalmente alta e può raggiungere i 40°. Gli altri sintomi spaziano da mal di testa, mialgia, artralgia, capogiri, a fotofobia, vomito, dolore epigastrico e rash cutaneo che parte dalla zona della puntura.
Nei soggetti in salute i sintomi si attenuano già dopo 4/5 giorni per scomparire nell’arco di una settimana, in quelli fragili potrebbe volerci qualche settimana. Finora non sono mai stati registrati casi di morte in seguito al contagio dal virus.
Non esiste ancora un vaccino che protegga dal virus pertanto la cura per chi viene contagiato è calibrata sui singoli sintomi manifestati.
Consigliata dall’OMS una strategia di prevenzione che prevede la protezione dalle punture di insetto: l’installazione di zanzariere, l’utilizzo di spray repellenti per insetti.
Oropouche in Italia
Come dicevamo, il virus Oropouche è particolarmente diffuso in America latina dove è endemico. A cosa sono dovuti, dunque, i casi registrati in Italia? Nelle ultime settimane, infatti, sono stati individuati 2 casi in Lombardia, 1 caso in Veneto (il primo in assoluto in Europa) e 1 in Emilia Romagna. In tutti i casi, si tratta di soggetti che erano stati nei luoghi di maggiore diffusione del virus e che lo avevano contratto durante il viaggio.
Secondo il Ministero della Salute, non c’è da allarmarsi poiché questo tipo di virus non si trasmette da uomo a uomo, l’ospedale Sacco di Milano ha elaborato un test diagnostico ad hoc e attualmente la situazione sembra essere sotto controllo.
In copertina foto di Melani Marfeld da Pixabay