Le Federazioni e Leghe Sportive Italiane che hanno avviato programmi di Esports si sono riunite a Napoli per promuovere lo sviluppo degli sport virtuali come volano di innovazione per lo sport system. Il Virtual Sport Summit, organizzato dall’Osservatorio Italiano Esports ed Emaze Gamin, si è tenuto al Maschio Angioino.
La seconda edizione dell’evento è stata patrocinata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Napoli e ha visto la partecipazione dell’assessora Emanuela Ferrante. La città partenopea si candida a diventare perno dello sviluppo del settore degli Esports, anche in vista dell’appuntamento di Napoli Capitale europea dello Sport 2026.
Virtual Sport Summit: il mondo degli Esports
Il summit è stato l’occasione per condividere le proprie esperienze e conoscenze sui programmi Esports e per confrontarsi con i professionisti del gaming competitivo. All’appuntamento hanno preso parte anche i rappresentanti delle istituzioni sportive italiane tra cui la Federazione Italiana Tennis e Padel, la Federazione Italiana Taekwondo, la Federazione Italiana Sport Rotellistici, la Federazione Italiana Canottaggio, la Lega Nazionale Dilettanti di calcio, l’Aci Esports e il Coni Campania, a testimonianza dell’interesse trasversale verso il settore.
Le parole dei protagonisti
Antonio Caso e Valentina Barzotti, deputati del Movimento 5 Stelle, hanno illustrato le iniziative di cui sono stati promotori per definire una disciplina legislativa sugli Esports.
“Stiamo cercando di raggiungere obiettivi ambiziosi in vista del 2026 quando Napoli sarà Capitale Europea dello Sport e immaginiamo anche un evento di grande portata come quelli che ci sono a livello internazionale – ha affermato l’assessora allo Sport Emanuela Ferrante.
Gli Esports rappresentano una importante realtà con tante attività economiche coinvolte. Occorre colmare il ritardo dovuto ad una mancanza di disciplina specifica, ma sono certa che, in connessione con le Federazioni più aperte, sapremo dare un assetto normativo all’avanguardia. Inoltre, sono convinta che disciplinati e utilizzati in maniera adeguata, gli Esports possono contribuire a sviluppare nei ragazzi delle abilità e delle competenze di cui c’è grande bisogno nel mondo di oggi”.
“Il Summit a Napoli rappresenta un punto di svolta per tutto il settore Esports italiano – commenta Luigi Caputo, Ceo dell’Osservatorio Italiano Esports e di Emaze Gaming –. È il riconoscimento dell’importanza dei Virtual Sport all’interno dello sviluppo generale dello sport system. La sensibilità dell’assessora Ferrante per il tema dimostra quanto una visione legata all’innovazione potrà aprire scenari incredibili non solo per Napoli, ma per tutto il comparto degli operatori del settore”.