Suoni densi, ritmi sincopati, jazz contemporaneo e tanta sperimentazione: parte la nuova rassegna d’autunno di Vinile Live, che si evolve e cambia pelle, radicandosi ancora di più al territorio in un legame vivo. Il “cantiere perennemente in fieri”, sia nell’architettura che nel concept, si apre sempre di più ai grandi artisti e ai giovani talenti salernitani per offrire loro uno spazio dove poter esprimere la propria ricerca musicale. Un luogo che si propone come un contenitore culturale, pronto ad accogliere le pulsioni vibranti, le energie creative e le urgenze espressive di quell’universo giovanile, che in due anni di attività si è aggregato intorno al locale di via Velia.
Ad aprire il nuovo cartellone sarà la tromba di Corrado Pinto, in versione quartetto. Quattro straordinari musicisti che si distinguono per il loro funky jazz dalle pronunciate atmosfere newyorkesi, proiettando così il Vinile ai jazz club di Manhattan. Sul palco con Corrado Pinto anche Marco De Gennaro al pianoforte, Domenico Andria al basso, e Stefano De Rosa alla batteria.
Un’alchimia all’insegna dell’improvvisazione, tra contaminazioni, sperimentazioni e nuovi linguaggi espressivi, in una fusione di generi e di scuole, spaziando dal jazz al funk, dalla bossa nova ai brani più cult italiani, rivisitati con un sound ricercato e coinvolgente. Un excursus storico che va dagli anni ‘30 ai ’90, con brani cult che hanno segnato la storia del jazz, come “In a sentimental mood” di Duke Ellington al jazz hard bop di “Tenor madness” di Sonny Rollins.
Una musica vissuta come “passione” da Corrado Pinto, che fa propria la massima di Socrate, secondo cui “scegli il lavoro che ti piace e non lavorerai per il resto della tua vita”. Dopo il diploma intraprende la strada della musica classica, vincendo il concorso all’arena di Verona per “Orchestra giovanile italiana” e “Orchestra giovanile europea”. Successivamente si avvicina alle sonorità moderne e contemporanee, più consona al suo modo di intendere l’arte della musica. Ha partecipato a varie orchestre jazz con la direzione di George Russel e Carla Bley, ha girato in tournée pop con artisti come Casino Royale, Giuliano Palma, Richard Yanni, Fiorella Mannoia. Nel suo palmarès anche numerosi concerti con Dee Dee Bridgewater, New York Voices, Peter Eskine, Chiara Civiello. Dal 2007 fa parte della Salerno Jazz Orchestra, che intende aggregare i musicisti del territorio per farsi portatrice del patrimonio musicale jazzistico dell’area mediterranea.
In contemporanea al live sarà attiva come sempre la cucina a vista del Vinile, diretta dallo chef Angelo Borghese, con un’ampia selezione di vini o di champagne dei “petit vigneron” dei terroir francesi, oltre ad un originale carrettino-bar dedicato agli appassionati dei cocktail.