In Italia il nettare degli dei è il prodotto di un comparto molto ampio, articolato ed eterogeneo, la cui produzione interessa tutte le regioni provenendo da vigneti posti in ambienti estremamente diversificati, dalle pianure costiere fino a notevoli altitudini e pendenze. Secondo il rapporto Mediobanca sul settore vinicolo, il 2013 ha portato a un balzo del 4,8% raggiungendo i 5,6 miliardi di euro di fatturato aggregato:l’indagine ha preso in considerazione un campione di 111 società vinicole italiane, escludendo le cooperative e le aziende di proprietà estera. Tra il 2008 ed il 2013 l’export è cresciuto mediamente del 6,8% all’anno, le vendite interne dell’1,8%.
Nonostante il dato positivo c’è una fiducia moderata per il 2014: se è vero infatti che il mercato vinicolo italiano è solido (e segnaliamo tra l’altro l’apporto non indifferente delle cooperative per la grande distribuzione e la varietà di prodotti dal prezzo più accessibile), è altrettanto vero che il mondo del vino italiano continua a non attrarre grandi capitali. Le ragioni? Scarso apporto delle banche, scarsa presenza di società quotate in borsa, presenza di un mercato frammentato e concorrenza delle grandi distribuzioni. E all’estero? Per l’export non ci si può lamentare: i nostri vini sono ben apprezzati e non è un caso se a contare non è il prezzo quanto piuttosto l’abilità di farsi strada tra i mercati e di restarci con una costante rendita. Nel 2013 in Australia c’è stato un vero boom dei vini italiani con una crescita record del 23% ed un fatturato di oltre 5 miliardi di euro. Il vino più apprezzato al mondo? È il Prosecco seguito dall’Asti, entrambi preferiti al costoso champagne.
Il Castello di Grinzane Cavour sorge a 5 km da Alba nel verde della Langa. Tra tartufi e prodotti tipici piemontesi, in un ambiente medievale risalente alla prima metà dell’XI secolo, il Castello, che fu dimora anche del famigerato Camillo Benso conte di Cavour da cui prende nome, ospita l’Enoteca Regionale Piemontese che offre una selezione prestigiosa di grappe e vini rigorosamente selezionati tra i quali spiccano Barolo e Barbaresco, molto apprezzati negli Stati Uniti.
Oltremodo interessante la fiera del vino ad Alba (Cn), dove ogni anno si svolge una fiera che dà spazio a degustazioni di prodotti tipici italiani, workshop ed eventi quali mostre e visite guidate, offrendo tra l’altro la possibilità a chi ha un’azienda vinicola di farsi conoscere nel panorama della filiera vincola del Bel Paese.
La Fiera del vino è organizzata ogni anno nel periodo di aprile-maggio a partire dal 2003, anno in cui è nato l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo d’Alba, un’organizzazione no profit che tra i soci fondatori vanta il Comune di Alba, l’Associazione Commercianti Albesi e la Giostra delle Cento Torri.