Nessun risultato a sorpresa nella giornata di ieri che ha visto trionfare l’Argentina di Messi, La Francia di Benzema e la Svizzera di Inler.
I rossocrociati battono con molta fatica l’Ecuador che ha messo in seria difficoltà la squadra capitanata dal napoletano Inler. Gli undici del C.T Rueda hanno dominato per tutto il primo tempo neutralizzando ogni tentativo d’attacco svizzero trovando il vantaggio con Enner Valencia che al 22′ segna di testa nell’area piccola sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra. Nel secondo tempo invece arriva finalmente il pareggio, dovuto a un grosso calo di concetrazione da parte dell’Ecuador, siglato Mehmedi (entrato nella ripresa al post di un non brillante Stoker) di testa su calcio d’angolo. Le due nell’ultima parte di gara si danno battaglia per i 3 punti, vittoria che vanno alla formazione rossocrociata che al 93′ passa in vantaggio con Seferovic che col sinistro mette la palla sotto la traversa. Gran fatica per la Svizzera che vince ma non convince del tutto mentre ottima prestazione degli ecuadoregni colpevoli per non aver chiuso il match quando potevano.
Secondo incontro della giornata quello tra Francia e Honduras alle 21 ora italiana, match vinto facilmente dai blues per 3-0 contro un avversario che ha fatto del suo meglio ma che si è trovata di fronte un avversaria semplicemente più forte sotto tutti i punti di vista. Le reti sono state siglate da: Benzema su rigore al 45”, al 48′ dal portiere dell’Honduras Valladares che non riesce a riprendere il pallone calciato da Benzema che rimbalza sul palo sinistro questo goal è stato convalidato grazie alle immagini della “goal line technology” attribuendo l’autogoal a Valladares e infine l’ultima è stata siglata sempre da Benzema che al 72′ batte ancora una volta il portiere dopo un rimpallo su calcio di punizione. Vittoria facile facile per la Francia di Deschamps che conquistano i primi 3 punti del proprio mondiale.
L’ultimo match di ieri è stato tra Argentina e Bosnia al Maracana a mezzanotte qui in Italia. Match vinto dall’Albiceleste per 2-1 grazie alla prestazione del proprio campione e capitano Lionel Messi che come tutti si aspettavano ha strascinato la sua nazionale alla vittoria. Bosnia che al suo debutto assoluto non ha sfigurato regalando comunque una buona prestazione ai propri tifosi. La paritita, però, per i bosniaci inizia subito in salita con l’autogoal di Kolasinac al 3′ che insacca nella propria porta una punizione di Messi con lo stinco, davvero sfortunata la nazionale bosniaca. La partita è molto tirata con gli uomi i di Sabella che vogliono chiudere l’incontro a dispetto di una Bosnia che ha il pregio di non arrendersi mai. Ma alla fine c’è il raddoppio con Messi al 65′ che riceve un gran pallone da Higuain (dopo una grande accellerazione del giocarore blaugrana) e mette con un gran sinitro il pallone in porta. La Bosnia non si arrende e la sua caparbietà viene premieta con il goal che accorcia le distanze arrivato, però, con gran ritardo, siamo al 85′ quando Ibisevic batte il portiere argentino. Finisce 2-1, bella prestazione dell’Albiceleste che grazie al suo capitano Messi conquista i 3 punti contro una Bosnia combattente che ha avuto il pregio di non essersi mai arresa anche quando era sotto di 2 goal.
Altri 3 match in programma oggi, si inizia con Germania-Portogallo che si giocherà alle 18 all’arena Fonte Nova di Salvador. Debutto di fuoco per il Portogallo del neo pallone d’oro e campione d’europa col Real Madrid Cristiano Ronaldo che dopo aver battuto nello spareggio la Svezia di Zlatan Ibrahimovic sono stati inseriti nel gruppo G insieme a Ghana e USA. Un girone non certo proibitivo per i portoghesi che potrebbero passare il turno senza grosse difficoltà però ora l’avversario è di quelli forti, la Germania di Low che è più determinata che mai ad arrivare fino in fondo in questo mondiale dopo i due terzi posti conquistati prima nel mondiale casalingo e poi in quello sudafricano. Entrambe le squadre sono molto forti anche se sulla carta i tedeschi sembrano favoriti ma daranno sicuramente un grande spettacolo ai tifosi che saranno presenti all’arena Fonte Nova.
Alle 21 invece si sfideranno Iran e Nigeria nella seconda gara del gruppo F all’arena de Baixada di Curitiba. Per entrambe le squadre questo è un match molto importante, soprattutto per la squadra africana che sembrava avere i favori del pronostico contro gli asiatici che sembrano gli outsider del gruppo dove le tre nazionali rimanenti (escludiamo un’Argentina ormai lanciata per il primo posto) daranno battaglia per l’ultimo posto disponibile per il passaggio agli ottavi di finale.
Ultimo incontro in programma è quello fra Ghana e USA che si giocherà all’arena Das Dudas (stadio dove il Messico ha battuto il Camerun col punteggio di 1-0) di Natal a mezzanotte qui in Italia. Le squadre si ritrovano nello stesso girone proprio come nel 2006 in Germania (il famoso mondiale vinto dall’Italia che faceva parte del girone iniziale con queste due squadre insieme alla Reppublica Ceca) ma stavolta per gli africani sarà ancora più difficile visto che il Portogallo e soprattutto la Germania sembrano avversari duri da battere. Ma nel calcio mai dire mai le black stars sono una squadra veloce, compatta e ostica da battere grazie a stelle del calibro di Essien, Kevin Prince Boateng, i fratelli Ayew, Muntari, l’attaccante ex Udinese Asamoah Gyan e lo juventino Kwadwo Asamoah. Gli Stati Uniti non sono da meno in quanto a qualificazioni impossibili, passarono il girone di Confederation Cup del 2009 composto dal Brasile, l’Egitto e l’Italia con soli 3 punti dopo aver perso i primi 2 match grazie alla differenza reti arrivando addirutura in finale dopo aver battuto la Spagna in semifinale. La nazionale a stelle e strisce negli ultimi anni è cresciuta parecchio riuscendo a qualificarsi per la terza volta consecutiva alla fase finale del mondiald grazie ai propri campioni come: il portiere Tim Howard, i centrocampisti Micheal Bradley e Clint Dempsey e l’attaccante Jozy Altidore.