C’erano proprio tutti alla Domenica in di zia Mara a festeggiare Vincenzo Mollica. Tanti ospiti in studio, collegamenti esterni e videomessaggi di auguri. Una reunion allargata per festeggiare un importante riconoscimento che il giornalista Rai in pensione ha ricevuto qualche giorno fa: il Microfono d’oro della SIAE. Mollica ha vissuto momenti di commozione raccontando aneddoti simpatici con battute autoironiche.
“Sono strafelice di consegnare questa targa al mio amico Vincenzone: siamo molto legati, da tanti anni. Io ho cominciato con lui, mi ha dato lezioni di vita e di umiltà.“
Gaetano Blandini, dg SIAE, alla consegna del premio
Cos’è il Microfono d’oro
“Abbiamo deciso di istituire il Microfono d’Oro pensando a te, anche se siamo consapevoli che non c’è premio sufficiente ad esprimerti, fino in fondo, l’apprezzamento per quel che hai fatto per la cultura popolare italiana, per tutti noi, in 40 anni di giornalismo onesto, intelligente, anche ironico.” Queste le parole del presidente della SIAE Giulio Rapetti, meglio conosciuto come Mogol. La SIAE ha voluto riconoscere al giornalista non solo una grande capacità professionale nel parlare di intrattenimento ma soprattutto quel mix di qualità interiori che hanno fatto la differenza, umanità ed empatia, e che hanno contraddistinto i suoi quarant’anni di giornalismo.
“Vincenzo ha saputo dare il giusto valore a tutto quello che abbiamo fatto, ha messo il turbo alla nostra arte“
Gigi D’Alessio alla consegna del premio
La cultura popolare
Nei suoi anni in Rai, 40 dicevamo, Vincenzo Mollica ha raccontato tutto quanto era il meglio della cultura popolare, tra musica, cinema e televisione. I suoi sono stati i migliori reportage dei Festival di Cannes, Venezia. La sua presenza al Festival di Sanremo era iconica. Aveva sempre una parola gentile per cantanti e scrittori che presentavano il loro ultimo disco o libro. Delicato e autoironico, si era perfino trasformato in un personaggio dei fumetti in stile Topolino: Vincenzo Paparica.
“Adesso che non vedo più una minc*ia mi sono scelto gli occhi più belli, quelli di mia moglie e di mia figlia Caterina“
Vincenzo Mollica a Domenica in
Domenica in e la festa per Vincenzo Mollica
Un’autoironia che non manca di sfoggiare anche in questo periodo della sua vita segnato dalla malattia. La grande empatia mostrata negli anni gli ha guadagnato tanti amici nel mondo dello spettacolo e nel giornalismo. Amici che hanno voluto rendergli omaggio in occasione di questo riconoscimento assegnato dalla SIAE. In studio con Mara Venier c’erano Enrico Mentana, Stefania Sandrelli e Mogol. Tra una chiacchierata e l’altra sono arrivati i videomessaggi da tanti altri personaggi che hanno voluto testimoniargli il loro affetto: Amadeus, Eros, Fiorello, Francesco Guccini, Giorgio Panariello, Riccardo Cocciante.