Che fatica per il Belgio che si impone 2-1 sull’Algeria, partita molto bella che ha visto la grande prestazione difensiva degli algerini che nel corso di tutto il primo tempo e metà del secondo hanno tenuto a bada un Belgio non certo al massimo della forma ma che grazie agli ingressi prima del giocatore del Napoli Dries Mertens durante l’intervallo e poi del giocatore in forza al Manchester United Marouane Fellaini al 65′ hanno dato la scossa necessaria per ribaltare il risultato dopo il vantaggio algerino con Sofiane Feghouli al 25′ su calcio di rigore. Il pareggio arriva soltanto al minuto 70 grazie al giocatore Belga che ti testa mette la palla in rete battendo Mbolhi autore di una buona prestazione. Gli uomini di Wilmots cercano i tre punti e al 80′ arriva il goal della vittoria con Mertens che controlla in area il passaggio di Hazard e col destro batte il portiere. Finisce 2-1 per il Belgio che non convince del tutto mentre l’Algeria ha fornito una bella prestazione soprattutto in fase difensiva.
Il Brasile invece non va oltre lo 0-0 con il Messico, deludente la prestazione della Selecao che all’estadio Castelao di Fortaleza non fa vedere del buon calcio trovandosi in certi momenti anche in difficoltà contro gli uomini di Herrera che hanno offerto una buona prestazione in difesa. L’uomo partita è stato sicuramente il portiere messicano Guillermo Ochoa (arrivato in Brasile dopo la cocente retrocessione della sua squadra, l’Ajaccio, in Ligue 2) che mostrato grandi doti tecniche fermando più e più volte i tentativi di Neymar e compagni. Quindi pareggio che va stretto a un Brasile che deve ancora dimostrare al mondo quanto vale mentre per il Messico questo è un punto d’oro per la qualificazione agli ottavi.
Altro pareggio nella giornata di ieri ed è stato quello tra Russia e Corea del Sud col punteggio di 1-1. All’arena Pantanal va in scena una partita abbastanza noiosa dove le 2 formazioni attaccano ma senza realmente pungere ma nel secondo tempo inizia il festival dell’errore con protagonista assoluto Akinfeev che al 68′ clamorosamente non trattiene un tiro non proprio potente da parte di Lee Keun-Ho facendo rotolare lentamente il pallone in rete. Gli uomini di Capello non ci stanno e trovano il pareggio con il neoentrato Kerzhakov che al 74′ insacca a porta vuota.
La prima parita in programma oggi è Australia-Olanda alle 18 all, estadio Beira-Rio di Porto Alegre. L’Australia di Bresciano è ancora a 0 punti a causa della sconfitta alla prima giornata contro il Cile per 3-1 dove ha fornito comunque una buona prestazione ma di fronte a sè c’è l’Olanda di Van Gaal con il morale alle stelle dopo la strepitosa vittoria per 5-1 contro i campioni del mondo della Spagna. In attacco sembrano confermati Van Persie e Robben che vogliono regalare ai propri tifosi altri tre punti che darebbero agli Oranges la qualificazione agli ottavi di finale con una partita d’anticipo.
Sembra strano ma vero questa per la Spagna è una partita da dentro o fuori. Le furie rosse devono riscattare la pessima figura rimediata contro l’Olanda e al Maracana contro il Cile non devono e non possono sbagliare. Tra i pali sembra che ci sarà data di nuovo fiducia a Casillas mentre in attacco Del Bosque sembra essere indeciso se schierare di nuovo Diego Costa oppure Pedro (utilizzandolo come finto nueve) con quest’ultimo in leggero vantaggio sul giocatore nato in Brasile e naturalizzato spagnolo. Ma ovviamente il Cile non ci sta anzi vuole provare il colpaccio chiudendo cos? il discorso qualificazione. La formazione dovrebbe essere la stessa che ha battuto l’Australia con Vidal, Sanchez ed Edu Vargas in campo magari senza black-out improvvisi nel mezzo del match come è successo contro i Socceroos.
All’arena de Amazonia di Manaus, la stessa dove l’Italia ha battuto l’Inghilterra per 2-1, c’è la sfida tra le due sconfitte della prima partita ovvero Croazia e Camerun. La Croazia tecnicamente ha fatto vedere delle belle cose contro il Brasile ma stavolta a dar man forte è il ritorno dalla squalifica di Mario Mandzukic, il centravanti del Bayern di Monaco di Baviera darà una grossisima mano in fase offensiva rendendo il lavoro pi? facile per la Croazia di Modric. Il Camerun invece ha tanto da farsi perdonare, in primis la pessima prestazione offerta contro il Messico all’arena Das Dunas. Samuel Eto’o deve assolutamente convincere i suoi tifosi a suon di goal visto che il Camerun non vince una partita del mondiale dall’edizione nippo- coreana del 2002 (per la cronaca il Camerun battè per 1-0 l’Arabia Saudita con goal proprio di Samuel Eto’o).