Prendete una squadra composta da 91 astronomi amatoriali, spargeteli in tutto il mondo e date loro un obiettivo comune: Giove.
È il progetto coordinato da un astrofilo svedese, Peter Rosen, che ha raccolto ed elaborato oltre mille immagini del gigante gassoso realizzate da cittadini appassionati, in quello che è uno straordinario esempio di citizen science.
Le fotografie di Giove sono poi state animate e accelerate fino a un milione di volte: il risultato è l’animazione A Journey to Jupiter, pubblicata due giorni fa su YouTube e già piuttosto popolare tra gli utenti.
Il video mostra il pianeta a diverse angolazioni, per poi focalizzarsi su alcuni dettagli come la rotazione della grande macchia rossa gioviana ad altissima risoluzione, o le proiezioni del polo nord e del polo sud del gigante gassoso.
È così che si fondono intrattenimento e scienza, passione e ricerca: lo hanno già dimostrato altri esempi di successo di citizen science, alcuni dei quali promossi direttamente dalle agenzie spaziali mondiali.
Come il caso di JunoCam, la camera ad alta risoluzione posizionata a bordo della sonda Juno della NASA. Il protagonista è ancora Giove, attorno cui la sonda sta orbitando dal 4 luglio scorso dopo un viaggio durato ben 5 anni.
Da una posizione privilegiata sul gigante gassoso, JunoCam ha già inviato sul nostro pianeta immagini dettagliate della superficie gioviana.
Ma il suo obiettivo più importante è coinvolgere il pubblico nell’elaborazione delle immagini, dando libero spazio alla vena artistica degli appassionati di astronomia