Ricordate le lune di miele “io e te abbracciati a guadare un tramonto tropicale”? Bene: dimenticatele. Oggi in viaggio di nozze si va con gli amici. Il trend, neanche a dirlo, lo hanno lanciato gli americani tra i quali la “buddymoon” (questo è il suo nome) spopola. L’amico del cuore, il testimone, o addirittura coppie di sconosciuti, condivideranno con gli sposi il loro viaggio indimenticabile, quello per il quale spenderanno il più grosso budget di sempre. La buddymoon ha tutte le caratteristiche del viaggio di nozze personalizzato con l’aggiunta che nessuno dei partecipanti dovrà rinunciare a un’escursione che gli interessa se il partner non è propenso a viverla. E i momenti a due? Tranquilli, ci saranno anche quelli.
Il viaggio di nozze personalizzato e in gruppo
CartOrange è il primo tour operator a proporre le buddymoon in Italia. Claudio Asborno, Responsabile TO CartOrange, ci illustra come si progetta una luna di miele in gruppo e ci racconta come gli italiani stanno rispondendo a questa nuova tendenza.
Claudio Asborno, quanto sono richieste dagli sposi italiani le buddymoon e perché?
Le buddymoon sono un fenomeno di nicchia, già presente da alcuni anni all’estero ma in crescita anche in Italia. Da noi gli sposi cominciano a interessarsi a questa formula perché la luna di miele non è più, come un tempo, il primo viaggio insieme di una coppia. Molti sposi arrivano al matrimonio dopo aver già convissuto, o comunque hanno già fatto numerose vacanze insieme; inoltre per molti Millennials il gruppo degli amici, la socialità e la possibilità di conoscere persone diverse e fare nuove amicizie rivestono molta più importanza rispetto alle generazioni precedenti. C’è quindi una dimensione “social” più spiccata.
Come si costruisce una buddy moon? Mi illustri un possibile programma.
Una buddymoon è pur sempre una luna di miele, quindi oltre ai momenti in gruppo deve includere momenti romantici e di coppia e prevedere piccole “chicche” esclusive. CartOrange ha pensato per esempio a un viaggio in Norvegia con escursioni naturalistiche e culturali appositamente pensato per “catturare” l’aurora Boreale a settembre, e lo stesso in Islanda, dove per tutto il viaggio c’è un fotografo a disposizione delle coppie per scatti professionali e indimenticabili. In Sicilia abbiamo un tour tutto incentrato sulle prelibatezze gastronomiche, con escursioni di ogni genere, cene e aperitivi in contesti unici ed esclusivi, ed esperienze particolari come la possibilità di essere “salinai” per un giorno.
Quali vantaggi offre la buddy moon rispetto alla classica luna di miele?
Una buddymoon dà la possibilità di condividere momenti unici anche con gli amici o altre persone simili per età e interessi, ma non solo. È anche un ottimo modo per rendere accessibili mete esotiche e avventurose alle coppie che non se la sentono di affrontarle da sole. Inoltre c’è anche un vantaggio economico e di gestione, perché un viaggio di gruppo permette di includere esperienze che normalmente non sarebbero disponibili (oppure sarebbero molto costose o complicate da organizzare) per sole due persone. Le possibilità si ampliano, e nei momenti in cui due sposi non vogliono fare la stessa esperienza, nessuno dei due deve adattarsi, rinunciare o stare da solo: per esempio, mentre una parte del gruppo si dedica a uno sport, per gli altri viene organizzata un’altra attività più di loro gusto.
Dopo due anni di restrizioni si torna finalmente a viaggiare in libertà. Quali preferenze di mete e di tipologia di viaggio state registrando per la prossima estate?
Le destinazioni di tendenza riflettono appieno il desiderio di viaggiare in paesi lontani, dove la natura e gli spazi regnano sovrani. Gli italiani hanno una gran voglia di “respirare”: Australia (riaperta dopo oltre due anni di chiusura totale ai turisti), Namibia, Sudafrica e Perù confermano questo trend, come più vicino all’Italia, il successo di Islanda e Nord Europa. A proposito di Italia, è partita la stagione con un incremento importante delle richieste ed il Belpaese sarà ancora una volta una grande protagonista delle vacanze dei clienti CartOrange. Al desiderio di spazi aperti e di natura si affianca quello di stare insieme a parenti ed amici, per cui registriamo un incremento di richieste per gruppi familiari “allargati” e per gruppi di amici che vogliono viaggiare insieme.