Sommessamente, il podcast di Cinque Colonne Magazine, fa tappa all’interno della musica popolare e della World Music. Un viaggio che non facciamo da soli ma accompagnati dalla nostra ospite Maria Mazzotta con la quale abbiamo parlato anche del suo ultimo brano “Marinaresca“.
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Il brano
Le sonorità elettriche del post rock incontrano l’interpretazione viscerale di Maria Mazzotta, un connubio originale e profondo. La penna del Maestro Roberto De Simone, che dava una rilettura ottocentesca intrisa di incursioni nelle sonorità della tradizione popolare di Carpino, viene riletta ed elaborata in questa versione live in studio con un arrangiamento originale pensato e realizzato dalla Mazzotta con Ernesto Nobili e Cristiano Della Monica.
In “Marinaresca”, il sonetto “Di primë ammorë ti venë a salutajë” registrato per la prima volta da Roberto Leydi nel dicembre del 1965 a Carpino è rielaborato da Roberto de Simone per “Quanto è bello lu murire acciso”, un film storico del 1975 diretto dal regista Ennio Lorenzini.
Il videoclip, diretto da Gabriele Vitale, è prodotto da Zero Nove Nove ed è girato in Salento presso gli studi della Funkeria; di Cristiano Della Monica sono le registrazioni e il missaggio audio.
L’ospite di oggi, Maria Mazzotta
Giovanissima si dedica allo studio del pianoforte (per 7 anni), poi dell’arpa (per 3 anni) presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, e nel 1998 avviene il primo approccio con i canti della tradizione salentina attraverso l’ascolto delle fonti originali e la partecipazione attiva ai canti di riproposta. Dal 2000 al 2015 fa parte del Canzoniere Grecanico Salentino, band con la quale incide 6 album e partecipa ai più importanti festival internazionali di world music.
Nel 2020 pubblica Amoreamaro, album di debutto solista che ha ottenuto un grande riscontro soprattutto dal pubblico e dalla critica musicale. Maria Mazzotta è tra i cinque finalisti delle Targhe Tenco nella sezione “Interprete di canzoni”; si classifica al nr. 8 (tra 708 nominati) tra i migliori dischi dell’anno nella World Music Chart Europe e al nr.9 della Transglobal World Music Chart, charts internazionali stilate da esperti giornalisti di settore; terzo posto al Premio Loano della tradizione; premio della giuria internazionale al Premio Parodi; selezionata per Womex (Portogallo), International Kulturbörse Fribourg (Germania) e Fira Mediterrania de Manresa (Spagna); finalista per il Preis der Deutschen Schallplatten Kritik (Germania) e per il FolkHerbst (Germania).