Viaggiare con i bambini è il più drammatico degli incubi o la più entusiasmante delle esperienze? Portare con sé passeggino, pappine, innumerevoli cambi d’abito è pura follia o sinonimo di organizzazione? Spesso la consapevolezza che i propri figli non serberanno alcun ricordo dei posti visitati in tenerissima età spinge i genitori a procrastinare l’inizio dei viaggi importanti. Il bagaglio di chi viaggia con bambini piccoli è tutt’altro che leggero e deve essere anche molto ben organizzato per affrontare ogni eventualità. D’altro canto viaggiare, lo sappiamo bene, non è solo un piacere ma un momento di crescita per tutta la famiglia. La scoperta di luoghi nuovi, di tradizioni e stili di vita diversi, rende le persone più aperte e tolleranti. Viaggiare fin da piccoli significa diventare cittadini del mondo, adulti che vedono il viaggio, la scoperta del mondo, come qualcosa di naturale.
Viaggiare con i bambini: quali dritte
Per viaggiare all’estero con i propri cuccioli la parola d’ordine è organizzazione. Parola di Cristina Zagaria, ideatrice, insieme al suo compagno Francesco e ai loro gemelli Enrico e Giulia, di Viaggiapiccoli. Viaggiapiccoli è un progetto molto articolato che aiuta le coppie con la passione per i viaggi ad andare in giro per il mondo insieme ai loro piccoli. Oltre a suggerire mete in Europa come negli altri continenti, il portale segnala musei, terme, iniziative a misura di bambino. La guida di Napoli, pubblicata di recente, si propone, poi, come uno strumento agile per far scoprire ai più piccoli le meraviglie di una città ricca di monumenti e leggende. La mappa che correda la guida, intuitiva e quindi fruibile anche ai bambini più piccoli, è arricchita da un gioco. Prossimamente saranno disponibili guide simili per molte altre città. Intanto volete qualche dritta su come gestire al meglio un viaggio lungo (con tanto di jet lag) per i vostri bambini? Ascoltate la nostra intervista a Cristina Zagaria.