Le imprese turistiche campane stanno preparando l’imminente stagione estiva. L’occasione per ripartire ma anche quella di potersi “raccogliere” dietro un progetto di cui andremo a parlare oggi, il Vesuvius Cultural Tourism.
Imprese turistiche campane e Vesuvius Cultural Tourism, ne parliamo con Salvatore Graziano
All’ombra del Vesuvio esiste un ecosistema di eccellenze che abbraccia tanto le imprese locali quanto gli itinerari turistici, a molti ancora sconosciuto. “Raccogliere” tutte queste realtà è l’ambizione di Vesuvius Cultural Tourism ma di cosa si tratta, nello specifico? Ne abbiamo parlato con Salvatore Graziano, impreditore ed ideatore dell’applicazione del portale.
Cos’è Vesuvius Cultural Tourism?
Vesuvius Cultural Tourism è la “naturale” evoluzione di un percorso avviato già nel 2017 con altri imprenditori del territorio. Una storia che nasce con “Città Nostra APS”, oggi trasformata in “Vesuvius Cultural Tourism SRL – Impresa Sociale”, e che ha portato al “patto dei sindaci” nel concept Vesuvius Campania Felix.
Qual è l’obiettivo?
Il nostro obiettivo è quello di far conoscere a tutto il mondo la bellezza dei tesori del Vesuvio, le meraviglie paesaggistiche del golfo di Napoli e la straordinaria ospitalità dei partenopei. Inoltre, unire l’area flegrea alla Costiera, in una sola offerta turistica culturale con l’obiettivo di creare un modello di riferimento per il Social Business.
Cosa vuol dire far parte di Vesuvius Cultural Tourism?
Entrare nel Club di Vesuvius Tourism significa entrare in un circuito che con competenza promuoverà in Italia e all’estero l’offerta turistica culturale della linea costiera del golfo di Napoli, attraverso uno strumento innovativo, digitale e di business friend quale è Vesuvius Tourism App, inoltre organizzeremo eventi, mostre e corsi di formazione per il turismo
Su quali aspetti vi siete concentrati maggiormente?
Con lo sviluppo, che si avvia alla conclusione, di Vesuvius Tourism App abbiamo puntato lo sguardo su ciò che ci appartiene e adesso è nostra intenzione incentivarlo. Creando una rete d’impresa e favorendo gli accordi con le amministrazioni pubbliche locali siamo certi di sviluppare occupazione giovanile riducendo il fenomeno dei talenti in fuga e il rischio al crimine. Occorre essere parte attiva per valorizzare la storia e le tradizioni di un luogo millenario fatto di architettura e arte, santuari e siti archeologici, artigianato locale ed enogastronomia