(Adnkronos) – Il Verona conquista la salvezza con una giornata d’anticipo. I gialloblù raggiungono il traguardo grazie alla vittoria per 2-1 sul campo della già retrocessa Salernitana nel primo dei due posticipi della 37/a giornata di Serie A. A decidere la sfida dell’Arechi le reti nella prima frazione di Suslov al 22′ e Folorunsho al 48′; inutile il gol di Maggiore al 45′ della ripresa. Gli scaligeri salgono così a 37 punti in classifica agganciando il Lecce in tredicesima posizione, mentre i granata, che devono ancora vincere una partita in questo disastroso 2024, restano fermi a quota 16 al 20° e ultimo posto.
Partono forte gli ospiti pericolosi già dopo due minuti con Noslin. L’attaccante olandese viene lanciato in verticale, sul lato sinistro dell’area di rigore: tenta il mancino sul primo palo ma la conclusione è larga. Al 5′ Noslin allarga sulla destra per Suslov che rientra sul mancino e calcia: la conclusione viene murata dalla difesa granata. Al 10′ altro pallone interessante messo al centro per Noslin, coraggioso Fiorillo nell’uscita: il portiere rimedia anche un colpo nello scontro con l’olandese, ma è in grado di continuare. 16′ punizione dai 25 metri di Suslov: tiro di sinistro forte ma non abbastanza angolato e Fiorillo si oppone.
22′ i gialloblù sbloccano la partita. Suslov riceve un passaggio al limite dell’area, addomestica la sfera e piazza il mancino nell’angolo opposto, imparabile per Fiorillo. Alla mezz’ora punizione di Lazovic: tiro potente ma alto anche se non di molto. Al 42′ ancora scaligeri in attacco con un tiro di Folorunsho dalla lunga distanza che termina largo. Nel recupero gli ospiti raddoppiano: Folorunsho ha una prima occasione con un tiro su cui si oppone Fiorillo di piede, l’azione prosegue e Noslin serve Lazovic che appoggia a Folorunsho, tutto solo al centro per il gol dello 0-2.
In avvio di secondo tempo Verona a un passo dal 3-0 con Noslin che riceve in profondità da Suslov ma calcia clamorosamente a lato davanti a Fiorillo. Al 10′ ennesima chance per Noslin che trova lo spazio per colpire di testa libero ma Fiorillo gli dice di no. Al quarto d’ora Candreva prova a scuotere i suoi con una conclusione di mezzo esterno destro: il tiro non inquadra di poco la porta. Al 20′ ci prova Pierozzi (a segno contro la Juventus nello scorso turno di campionato) con un tiro da trenta metri che finisce alto. Arrivano i primi cartellini gialli della partita: prima Duda e poi Basic, entrambi diffidati salteranno l’ultima di campionato, dove i gialloblù ospiteranno l’Inter e i granata faranno visita al Milan.
Alla mezz’ora altri due ammoniti: Serdar ferma con le cattive Tchaouna che per reazione lo sgambetta. Con il passare dei minuti il gioco si fa sempre più spezzettato a tutto vantaggio dei ragazzi di Baroni che si avvicinano all’obiettivo. Al 36′ lampo improvviso di Folorunsho con un tiro potente dalla distanza: il palo gli nega la doppietta. Al 45′ arriva il gol della bandiera per i campani: Pierozzi colpisce il palo con un tiro dal limite dell’area, sulla ribattuta Maggiore segna a porta vuota. E’ troppo tardi per riaprire la partita e dopo 5 minuti di recupero il Verona può festeggiare la salvezza.
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