Il più importante argine contro la proliferazione incontrollata delle fake news – un vero e proprio contagio – specialmente in ambito medico-scientifico? I giornalisti. Purché formati e preparati a distinguere il vero (sempre provvisorio) della scienza dal falso.
Le Terme di Cervia (Via C. Forlanini 16) ospiteranno un seminario di formazione dedicato al tema “Vero o falso? Come orientarsi nel mondo dell’informazione scientifica”, organizzato dall’Ordine Giornalisti e dalla Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con OMNIA Relations.
L’occasione per rinforzare le proprie “difese” contro le informazioni scorrette, che avvelenano il dibattito su temi di estrema importanza come la salute e il benessere. È evidente infatti la centralità di una figura come quella del giornalista, mediatore e intermediario tra il pubblico “affamato” di notizie e il mondo della scienza, della ricerca e della medicina. A lui spetta il difficile compito di tradurre e semplificare – senza banalizzarlo – il linguaggio specialistico per renderlo comprensibile a una vasta platea.
Saluteranno i presenti e apriranno i lavori il Dott. Alessandro Zanasi, specialista in Pneumologia, Farmacologia clinica e Idrologia medica, direttore del Centro per la cura della tosse del Sismer di Bologna e Direttore Sanitario delle Terme di Cervia e il Prof. Marco Vitale, professore ordinario di Anatomia Umana – Università di Parma e coordinatore scientifico FoRST, Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale.
Tre relatori si alterneranno per fornire utili strumenti ai partecipanti: il Dott. Alessandro Conte, FNOMCeO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, in prima linea nella comunicazione online della medicina con il portale “Dottore…ma è vero che?” e le giornaliste Chiara Dainese e Valentina Schenone.
Obiettivi: accrescere la consapevolezza di come i media influenzino la qualità del livello culturale scientifico dei cittadini, familiarizzare con alcuni strumenti per verificare fonti e informazioni e comprendere l’importanza di un metodo rigoroso e di un linguaggio corretto e preciso.