Aumentano i prezzi delle verdure che fanno segnare un aumento del 9,4% rispetto allo scorso anno per effetto del clima pazzo che ha sconvolto i raccolti e ridotto le disponibilità sui mercati. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat sull’inflazione a marzo segnato dal caldo anomalo.
Verdure più care per l’ondata di maltempo
Sulle verdure – sottolinea la Coldiretti – si scontano ancora gli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito la Penisola con gelo, neve e vento danneggiando verdure e serre alla quale è seguita una anomala ondata di calore che sta mandando ora in tilt le coltivazioni di ortaggi con l’anticipazione delle primizie mentre mandorli, albicocchi e peschi sono in fiore.
Gli agricoltori – precisa la Coldiretti – stanno facendo i conti con una difficile produzione sulla quale si innescano fenomeni speculativi sui prezzi per colpa delle distorsioni di filiera a scapito dei consumatori e dei produttori. Una situazione che spinge in anticipo milioni di italiani a coltivare l’orto come dimostra lo studio Coldiretti che sarà divulgato domani sabato 30 marzo 2019 alle ore 9,30 nel mercato di Campagna Amica a Roma in via San Teodoro 74 dove sarà presente il tutor degli orti in città per svelare i segreti di quello perfetto, con dimostrazioni pratiche sul campo.
I cambiamenti climatici – conclude la Coldiretti – colpiscono le imprese agricole con lo sconvolgimento dei normali cicli colturali che impattano sul calendario e sulle disponibilità con effetti concreti anche per i consumatori che sono costretti a fare i conti con le fluttuazioni anomale dell’offerta e dei prezzi dei prodotti che mettono nel carrello della spesa.