La lotta per l’Europa sta diventando molto più appassionante dello scudetto ormai in arrivo sulle sponde dei navigli nerazzurri. Dopo questa ventottesima giornata di Serie A, la lotta per la retrocessione diventata una bolgia tra Sassuolo, Frosinone, Udinese, Empoli e Lecce ed è più interessante ed intrigante di quella per il titolo. Spiace solo che per i cugini salernitani le speranze di salvarsi sono, ormai, ridotte al lumicino se non quasi nulle.
Ventottesima giornata di Serie A: la corsa per l’Europa che conta
Ma torniamo a bomba. La lotta per un posto nell’Europa che conta in questa giornata nonostante il mezzo passo falso in casa fatto dal Napoli col Toro, mantiene il ciuccio azzurro in corsa tenendo conto che il 5 posto è sempre più vicino per le squadre italiane. Se anche questo obiettivo dovesse sfumare un posto in Europa League sarebbe meglio che niente. Allora forza e su col morale. Nessuna distrazione dalla meta a 9 giornate dalla fine e con ben 27 punti. Tutto è ancora in gioco e bisogna crederci. Soprattutto tenendo conto che ci sono ancora scontri diretti con Inter, Roma, Bologna e Atalanta, nulla è perso.
La partita azzurra
Veniamo velocemente all’analisi della partita. La squadra sta dimostrando che il gioco a lei congeniale è il 433 con il continuo possesso palla, gli scali veloci sulle fasce e la manovra avvolgente per arrivare in area e segnare. Questo, però, presuppone che tutti diano il meglio di sé stessi. Venerdi qualcuno a centrocampo non era in palla (Zielinski). In questo momento sarebbe meglio far giocare Traoré o trovare altre soluzioni. Il buon Dendoncker che fine ha fatto? In attacco benissimo Kvara ma un po’ meno Osimhen e Politano che alla lunga scompaiono dal campo. Inoltre, la difesa ha retto salvo qualche errore del capitano che sulla azione del gol granata si divide le colpe al 50% con Anguissa.
Pagelle azzurre
Quindi un 6 e 1/2 a tutti escludendo Piort, Politano e Di Lorenzo sul 5. Per Calzona un 6 di incoraggiamento visto che (forse) con due punte nel finale come Raspadori e Simeone si poteva vincere. Adesso testa a martedì col Barcellona dove ci giochiamo tutto. Non dimentichiamo il piazzamento finale per il Ranking Uefa che ci permetterebbe di partecipare al mondiale per club e far fuori i non colorati… scusate se è poco. Allora adelante contro il Barcellona.
Ad Maiora