Ventottesima giornata di Serie A 2022-2023: si dice che una rondine non faccia primavera. Possiamo, quindi, anche dire che una sconfitta non fa diventare un gruppo di bravi calciatori in un gruppo di giocatori scarsi. Stasera il Milan gioca la partita della vita (cosa dovevano dimostrare? Forse dimentica che è terzo in campionato a 20 punti).
Ventottesima giornata di Serie A 2022-2023: la gara del Maradona
Per carità tutto può succedere ma se il Milan pensa dopo la gara di stasera di aver dimostrato qualcosa ebbene l’ha fatto. Ha dimostrato che sarà una battaglia fino alla fine.
Veniamo al match di stasera. Sul Milan nulla da dire escluso Leao che si dimostra molto scorretto dopo aver segnato il primo goal andando ad irridere giocatori e tifosi del Napoli, ottimo esempio di sportività.
Il Napoli stasera non c’era causa anche i troppi calciatori in giro per il mondo ma soprattutto un calo psicologico dovuto alla troppa tranquillità nell’affrontare la gara. Oggi si salvano in pochi negli azzuri forse solo Politano, Anguissa, e Di Lorenzo. Per il resto tutti sotto il 5.
L’inutile e vergognosa protesta degli ultras
Il vero voto negativo va dato agli ultras. Una tanto inutile quando triste protesta contro De Laurentiis ha mostrato quanto certe frange del tifo azzurro pensino a tutto tranne che alla squadra in campo. Uno sciopero del tifo che in realtà ha mostrato solo l’odio verso ADL (ormai da anni diventato il nemico pubblico numero uno per gli ultras) che niente aveva a che vedere con il campo da gioco.
Al grido di “Noi siamo il Napoli”, gli ultras organizzano una triste protesta fuori lo stadio. All’interno del Maradona gli ultras delle curve prima fanno partire una serie di cori contro il presidente azzurro poi costringono le persone presenti nel settore a girarsi di spalle nel guardare il match ed infine si sono registrate risse tra tifosi del Napoli.
Li chiamiamo ultras, senza accostarli al Napoli perché di amore verso la squadra non c’è niente. Solo una malsana idea di voler comandare e ricattare la società e la città nella più completa illegalità.
Le altre
Intanto, le romane vincono e la Lazio è seconda a 16 punti. Allora si va avanti e la prossima gara a Lecce dirà molto. In Champions invece sarà un altra musica. Quindi animo e forza. Nulla è compromesso. Si ci rialza e si torna in sella.
Ad maiora