La Ventiseiesima giornata di Serie A dà il via al countdown per lo scudetto? Siamo a meno di dodici giornate dalla fine del campionato ma agli effetti matematici ne mancherebbero 7 (il Napoli in teoria ne potrebbe perdere 5) quindi mantenendo questo ritmo, alla 32esima giornata contro l’Udinese in trasferta o tutt’al più alla 33esima in casa con la Fiorentina (corsi e ricorsi storici) si potrebbe finalmente festeggiare il titolo di Campioni d’Italia che manca nella città partenopea da circa 30 anni.
Ventiseiesima giornata di Serie A: cosa succede?
Ma torniamo alla giornata odierna che vede quasi tutte le inseguitrici annaspare con l’Inter che perde con lo Spezia, la Lazio (fu vera gloria quella scorsa?) pareggiare con i rossoblu felsinei, la Roma perdere in casa col Sassuolo. All’appello manca solo il Milan che domani se la vedrà con una rinata Salernitana allo Stadio Arechi.
Il corto ma veramente corto muso bianconero prevale in casa con la Sampdoria sempre più invischiata nelle sabbie mobili della bassa classifica che porta diritto agli inferi della serie B. Sarebbe meglio dargli i 15 punti tolti così almeno sarebbero solo 15 i punti da recuperare e potrebbero farcela ad arrivare terzi o quarti contenti loro…
Parliamo degli azzurri
Ma tornando alle cose napoletane diremo che ieri non è nata una nuova stella ma è finalmente ritornato Lui, il Pibe ma sotto forma georgiana e camuffato da bravo ragazzo per non farsi riconoscere. Perché, cari amici, solo lui o un suo diretto discendente può scartare otto e dico otto avversari e segnare.
Questo fantasmagorico ragazzo è la reincarnazione di Diego Armando Maradona. Assieme ad Oshimen, novello Careca, stanno riformando la magica che ci portò al primo scudetto. Ieri, si temeva l’effetto depressivo dopo la sconfitta laziale ma nessuna paura: Kim e co. hanno riportato tutti al loro posto ed il Napoli a più 18 punti che equivale (forse) a mezzo scudetto cucito sulle azzurre maglie.
La partita contro la dea bergamasca e le pagelle azzurre
Partita eccellente da 8 per tutti con mezzo voto per Rahmani grazie al gol e a Gollini che esordisce alla grande contro i suoi ex compagni atalantini. Anche Spallettone un bel 9 lo merita ma soprattutto un meritato 10 al nostro Kvaradona (come lo chiamano in Georgia). Perché ieri solo lui ha ripagato la tifoseria dei soldi ben spesi per il biglietto.
Testa ora ai tedeschi dell’Eintracht di Francoforte per tagliare un altro storico traguardo: i quarti di Champions League. Il tutto assieme ai tifosi che cantano: “Sarò con te e tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna campione!“
Ad Maiora