La sesta edizione del Festival VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO, proseguendo la crescita registrata nel corso degli ultimi anni, che ne ha fatto un imprescindibile appuntamento nazionale per gli amanti del genere, si annuncia più ricca che mai di contenuti, di spunti di riflessione e soprattutto di grandi protagonisti del panorama letterario italiano. A far da cornice agli incontri e alle presentazioni alcuni luoghi simbolo di Senigallia, a cominciare dalla Rotonda a Mare e nel cuore del centro storico il Palazzetto Baviera e la Rocca Roveresca.
Proprio in quest’ultima location, come di consuetudine, il 26 luglio si terrà una anteprima del festival con la conferenza dello storico Jean Claude Maire Vigueur dedicata alla “Strage di Senigallia”, la congiura ordita tra il 31 dicembre 1502 e il 18 gennaio 1503 dal duca Valentino (Cesare Borgia) ai danni dei suoi rivali, Vitellozzo Vitelli, il Duca di Gravina Francesco Orsini, Paolo Orsini e Oliverotto da Fermo.
La kermesse vera e propria prenderà il via 19 agosto e segnerà il ritorno a Senigallia di Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, che presenteranno il loro ultimo libro Tempo da Elfi (Giunti). Il 20 agosto alla Rotonda a Mare, l’incontro con uno dei più acclamati maestri del noir italiano, Giancarlo De Cataldo, con il suo nuovo romanzo L’Agente del Caos (Einaudi) e al Palazzetto Baviera Gabriella Genisi, definita dalla critica la Montalbano al femminile, che presenta Dopo tanta nebbia (Sonzogno), il suo settimo romanzo dove ripropone l’amatissimo personaggio della commissaria Lolita Bosco. Il 21 agosto sarà la volta di Marilù Oliva, scrittrice di Bologna, con il suo thriller Le spose sepolte (HarperCollins) ambientato nell’appenino bolognese. Altro appuntamento di rilievo è quello del 22 agosto alla Rocca Roveresca con Drago Hedl, giornalista investigativo croato e già corrispondente di guerra negli anni del conflitto nella ex Jugoslavia che lo ha visto collaborare con diverse testate internazionali, tra cui il Guardian e il Time. A Senigallia Hedl presenterà Silenzio elettorale, il suo primo romanzo noir edito da Marsilio.
Dalla letteratura a una delle fiction più amate della televisione italiana, il 23 agosto alla Rotonda a Mare Alberto Sironi, regista della serie tv Il commissario Montalbano, racconterà al pubblico i retroscena del set. Il 24 agosto, alla Rocca Roveresca, si rinnoverà invece l’appuntamento con la lectio magistralis del critico letterario Massimo Raffaeli, che quest’anno avrà come tema Il postino suona sempre due volte. Da James Cain a Luchino Visconti, mentre il 25 agosto, ancora alla Rotonda a Mare, sarà la volta di un altro graditissimo ritorno, quello di Alessandro Robecchi, il quale presenterà il quinto episodio – Follia maggiore (Sellerio) – della sua fortunatissima e divertente saga che vede protagonista nelle vesti di un improbabile indagatore l’eccentrico autore televisivo milanese Carlo Monterossi. Il 26 agosto Piergiorgio Pulixi, una delle voci più brillanti del nuovo noir italiano, con Lo stupore della notte (Rizzoli), esplora gli oscuri rovesci delle strutture di pubblica sicurezza in una Milano dove l’eroina scorre a fiumi ed impazzano le gang di latinos.
Come sempre, un importante spazio del Festival sarà dedicato al giallo civile, nella sezione della “Valigetta della legalità”. Tra gli appuntamenti principali le presentazioni dei libri di Giovanni Fasanella, Il puzzle Moro(Chiarelettere), a quarant’anni dalla morte dello statista democristiano (19 agosto), di Alvaro Fiorucci e Raffaele Guadagno Il divo e il giornalista(Morlacchi), dedicato alla vicenda di Mino Pecorelli (23 agosto), e di Davide Vecchi Il caso David Rossi (Chiarelettere), sul “suicidio imperfetto” del manager del Monte dei Paschi di Siena (24 agosto). A chiudere il festival il26 agosto Marco Damilano direttore de L’Espresso che con il libro Un atomo di verità (Feltrinelli) propone un viaggio nella memoria personale e collettiva italiana partendo da quell’istante, le nove del mattino del 16 marzo 1978, in cui il presidente della DC Aldo Moro fu rapito e gli uomini della sua scorta massacrati.
“La sesta edizione VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO – afferma il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi – è una testimonianza dell’ottimo lavoro fatto negli ultimi anni, che è riuscito a portare a Senigallia grandi nomi della letteratura noir, spunti di approfondimento e anche intrattenimento, senza dimenticare la sezione del giallo civile come uno degli aspetti più importanti e qualificanti del nostro festival“.
Evento collaterale del Festival, la mostra Giallo Jacono a cura della Fondazione Rossellini per la letteratura popolare ospitata a Palazzetto Baviera dal 28 luglio al 2 settembre e dedicata al grande illustratore Carlo Jacono, il celebre Uomo del Cerchio, pseudonimo che l’artista si guadagnò con l’originale impaginazione data a molte sue copertine di carattere rosa, poliziesco, fantascientifico e, in particolare, a quelle della collana “il Giallo Mondadori”. Tra le opere di Jacono figurano anche le prime cento copertine del settimanale di fantascienza Uraniae quelle del settimanale di spionaggio Segretissimo.
In occasione di VENTIMILARIGHESOTTOIMARI inGIALLO sarà inoltre possibile visitare la Camera Gialla, uno spazio unico nel cuore di Senigallia che contiene e conserva tutti i libri gialli pubblicati in lingua italiana ma anche collezioni altre forme e generi di letteratura popolare, dal giallo alla fantascienza, dal western al fumetto, dal feuilleton al rosa.