Nel quadro delle misure restrittive il Consiglio ha aggiunto sette membri delle forze di sicurezza e dell’intelligence venezuelane. Le misure comprendono il divieto di viaggio e il congelamento dei beni. Le persone inserite nell’elenco sono coinvolte nella tortura e in altre gravi violazioni dei diritti umani. Quattro di esse sono collegate alla morte del capitano Acosta Arévalo.
Sale, così, a 25 il totale delle persone soggette a sanzioni in considerazione della situazione in Venezuela. Questa decisione fa direttamente seguito alla dichiarazione rilasciata dall’alta rappresentante a nome dell’UE il 16 luglio 2019 nella quale l’UE ha indicato di essere pronta ad avviare i lavori per l’applicazione di misure mirate nei confronti dei membri delle forze di sicurezza coinvolti nella tortura e in altre gravi violazioni dei diritti umani.
Nella dichiarazione si è sottolineato che la relazione dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha confermato in modo chiaro e dettagliato la portata e la gravità delle violazioni dei diritti umani, l’erosione dello stato di diritto e lo smantellamento delle istituzioni democratiche nel paese. Nella dichiarazione si fa inoltre riferimento alla tragica morte del capitano Acosta Arévalo durante la detenzione ad opera delle forze di sicurezza venezuelane, quale esempio significativo del continuo deteriorarsi della situazione dei diritti umani.
Le misure restrittive dell’UE nei confronti del Venezuela sono state introdotte nel novembre 2017 e comprendono un embargo sulle armi e le attrezzature che potrebbero essere utilizzate a fini di repressione interna nonché il divieto di viaggio e il congelamento dei beni nei confronti delle persone inserite nell’elenco. Tali misure intendono promuovere una soluzione politica e democratica pacifica, mediante elezioni presidenziali credibili, trasparenti e monitorate a livello internazionale, in grado di portare al ripristino della democrazia, dello stato di diritto e dei diritti umani in Venezuela. Le misure sono flessibili e reversibili e sono concepite in modo tale da non danneggiare il popolo venezuelano.