Per la prima volta dalla sua inaugurazione, Venezia ha avuto bisogno del Mose che ha risposto presente ed è entrato in azione nel corso dello scorso fine settimana. L’opera realizzata per difendere Venezia dall’acqua alta è entrato in azione sollevando le 58 paratoie mobili installate per intercettare e arrestare l’alta marea che si riverserebbe sulla città.
Venezia vede il Mose in azione
L’inizio delle operazioni – secondo quanto riferito dal Consorzio venezia Nuova e dal Comune – è avvenuto alle ore 8.35 e si è completato alle 9.52. L’esito dell’operazione è visibile anche dalla condizione di Piazza San Marco, rimasta finora all’asciutto mentre l’acqua in mare sta raggiungendo i picchi di 125 centimetri previsti dal Centro maree del Comune.
Il flusso della marea dal mare alla Laguna è interrotto, ribadisce l’Ufficio maree del Comune di Venezia. A Punta della Salute il livello della marea si mantiene stabile tra 70 e 75 centimetri. «È una giornata storica per Venezia: sono le 10.50 e l’acqua è a meno di 70 centimetri. In Piazza San Marco c’è solo una piccola pozzanghera, mentre fuori, in mare, ci sono circa 120 centimetri di acqua, quindi c’è una differenza di 50 centimetri. Normalmente avremmo avuto l’acqua alle ginocchia» esulta il presidente dell’Associazione Piazza San Marco, Claudio Vernier.
Le parole delle istituzioni
«Il test è andato bene» ha dichiarato all’Ansa il Provveditore alle opere pubbliche Cinzia Zincone in relazione all’innalzamento stamane delle paratoie del Mose a Venezia. «Si apprezza una consistente differenza – spiega – di altezza dell’acqua tra la parte difesa dal Mose e quella che non lo è». Un test giudicato positivamente: «non filtra acqua» conclude Zincone
«Il Mose è stabile, restiamo in attesa, siamo fiduciosi però per il momento siamo soddisfatti, incrociamo le dita». È il commento del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, al test del Mose, in una dichiarazione video girata alla Bocca di porto di Malamocco, dove è presente assieme al Provveditore alle opere pubbliche del Triveneto, Cinzia Zincone. «Possiamo vedere – aggiunge Brugnaro – che in questo momento ci sono 70 centimetri di dislivello tra la marea fuori e dentro laguna. Adesso aspettiamo altre due ore di apporto, perché fino a mezzogiorno dovrebbe tirare vento di scirocco, però la differenza è evidente», conclude.
Mose, una… attrazione turistica?
A Venezia i turisti non sono più solo a San Marco o in gondola tra i canali: nel giorno in cui per la prima volta, dopo prove e collaudi, il Mose si è alzato per proteggere la baia Venezia, in tanti si sono messi in fila per vedere le paratie in azione: «Sarà la rinascita di Venezia», dice un visitatore, mentre una veneziana parla di «giornata storica» per la città. «E’ chiaro che questo Mose funziona e ferma l’acqua alta», dice orgoglioso un altro veneziano.