“Venezia a Napoli. Il cinema esteso”, la rassegna diretta da Antonella Di Nocera che porta a Napoli una selezione di opere e anteprime dalla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, annuncia le nuove date della decima edizione, dal 15 al 20 dicembre online su MYmovies, con un accredito unico al costo di Euro 9,90 e, se le condizioni pandemiche lo consentiranno, all’Institut Français Napoli (Via Crispi, 86), diretto dal Console Generale Laurent Burin des Roziers, quest’anno sede principale della manifestazione (Ingresso Euro 3, gratis per gli studenti).
Cuore dell’evento, come di consueto, saranno gli incontri dei protagonisti con il pubblico. Sono in definizione gli appuntamenti online con gli autori delle opere di questa edizione, e, per celebrare il decennale, anche eventi speciali e masterclass con importanti protagonisti delle scorse edizioni e ospiti d’eccezione internazionali legati storicamente alla rassegna. Per i dieci anni del festival è stato rinnovato il sito: www.veneziaanapoli.it diventa anche un ‘album di famiglia’ in cui scorrono gli anni e i ricordi con le fotografie dei film insieme ai registi e agli attori che hanno incontrato l’appassionato pubblico campano in un clima di intenso scambio culturale.
Nel cartellone sono previste oltre 30 opere provenienti da ogni parte mondo che riportano al centro del festival il concetto di cinema esteso e il desiderio di porre l’accento sulla cultura internazionale e la passione senza confini per l’arte cinematografica e la conoscenza che ne deriva.
Tra i titoli più attesi dal Concorso Venezia 77, l’iraniano Khorshid di Majid Majidi sul tema dello sfruttamento minorile. Al protagonista Rouhollah Zamani è andato il Premio Mastroianni come miglior giovane attore emergente. Dalla Russia arriva Dear Comrades! di Andrei Konchalovsky (anteprima in esclusiva solo se in sala), vincitore del Premio della Giuria e Premio Fondazione Fai Persona Lavoro Ambiente | Fondazione Fai Cisl Studio e Ricerche: menzione speciale tema del lavoro. Storia, secretata fino agli anni ’90, del massacro di una fabbrica di locomotive di Novocherkassk, quando nel 1962 uno sciopero dei lavoratori venne soppresso nel sangue. Vincitore di tre premi, Premio Brian, Premio SIGNIS e Premio UNIMED, il film dalla Bosnia ed Erzegovina Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić (anteprima in esclusiva solo se in sala) ricostruisce la strage nella città bosniaca di Srebrenica da parte dell’esercito serbo nel 1995. In Between Dying diretto da Hilal Baydarov è un viaggio di espiazione tra paesaggi mistici dall’Azerbajian. Per l’Italia l’applaudito Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, sulla vita della figlia più piccola di Karl Marx, Eleonor, tra passione politica e un tragico amore.
Dai film Fuori Concorso, si potranno vedere I’m Greta (Svezia) di Nathan Grossman sull’attivista quindicenne Greta Thunberg e l’incontro tra Sonny Liston e Cassius Clay in One night in Miami (USA) di Regina King.
Dalla sezione Orizzonti: il pluripremiato Listen di Ana Rocha de Sousa (Regno Unito, Portogallo), Premio Speciale della giuria Orizzonti e Leone del Futuro – Opera Prima “LUIGI DE LAURENTIIS”, la battaglia contro la legge di due genitori migranti che vogliono tenere insieme la propria famiglia e, tra gli altri, The man who sold his skin della regista tunisina Kaouther Ben Hania, sul dramma dei rifugiati costretti a lasciare il proprio paese, vincitore del Premio Orizzonti per la miglior interpretazione maschile e Premio Edipo Re, La nuit de Rois (Francia) di Philippe Lacôte sul tema razziale e della libertà e Gaza mon amour diTarzan e Arab Nasser, una tenera storia d’amore nella Gaza di oggi.
Tra i film presentati alle Giornate degli autori, il cinese MA MA di Li Dongmei, ambientato in un villaggio rurale della Cina degli anni ’90 e gli italiani Spaccapietre di Gianluca e Massimiliano De Serio e Agalma di Doriana Monaco, documentario sulla vita all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Dalla Settimana internazionale della Critica arriva il film turco Hayaletler (Ghosts) di Azra Deniz Okyay – Gran Premio Settimana Internazionale della Critica. Quattro storie nella Istanbul contemporanea: una madre con il figlio in prigione, una giovane ballerina, un’artista-attivista e un astuto intermediario. E The Rossellinis di Alessandro Rossellini, primo nipote del grande regista che con ironia affronta la saga della famiglia.
Sei i cortometraggi, tutti italiani: Omelia Contadina di Alice Rohrwacher (Fuori concorso), Being my mom di Jasmine Trinca (Orizzonti), e per la sezione SIC@SIC, la Migliore Regia del concorso Le mosche di Edgardo Pistone, Finis Terrae di Tommaso Frangini, Gas Station di Olga Torrico e J’adore di Simone Bozzelli, vincitore del Premio Miglior Cortometraggio.
La manifestazione è a cura di Parallelo 41 Produzioni con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e Regione Campania in collaborazione con 77. Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e Institut Français Napoli e con Goethe-Institut Napoli, Instituto Cervantes Napoli, Istituto Confucio Napoli, United State Consulate General- Naples, Fondazione Film Commission Regione Campania, Mann-Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Foqus Napoli Fondazione Quartieri Spagnoli, Arci Movie, Kinemata Arte&Cultura – Palazzo Fondi, Kaleydoskop-Turchia, cultura e società, Mobydick, Pigrecoemme, con il patrocinio di Università degli studi di Napoli “Federico II”, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Accademia di Belle Arti di Napoli, Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli. Un ringraziamento a: Giornate degli autori, Venice Days 17° edizione, 35. Settimana internazionale della critica di Venezia.