(Adnkronos) – Var, si cambia? La Fifa apre all’utilizzo del Var ‘a chiamata’, su richiesta degli allenatori per episodi dubbi durante la partita. Rispetto al regolamento attuale, si andrebbe quindi a seguire la linea degli sport americani o nel tennis: nella NFL e nella NBA, in particolare, sono i coach a chiedere agli arbitri di analizzare le immagini relative a situazioni di campo.
“Abbiamo l’intenzione di sviluppare e migliorare la VAR, che è stata già implementata da 65 Federazioni. E’ stata prodotta una tecnologia più basilare, con meno telecamere, per cui sarà più alla portata di tutti”, dice il presidente della Fifa, Gianni Infantino, al Congresso a Bangkok.
Un sistema che “è già in fase di sperimentazione”, fa sapere Infantino, che ricorda l’Occhio di falco in uso nel tennis per cui “gli allenatori potranno chiedere l’intervento della Var due volte a partita, anche su invito dei propri calciatori. Nel caso in cui la decisione dell’arbitro sarà cambiata dopo l’intervento del Var, il tecnico che ne ha chiesto l’intervento continuerà ad avere due possibilità di richiesta”.
L’utilizzo attuale del Var fa discutere in diversi paesi. In Svezia, i club hanno detto no all’utilizzo dello strumento che verrà accantonato dalla prossima stagione nei match di campionato. Si profila l’ipotesi di una svolta radicale anche in Premier League: le società del massimo campionato inglese, la lega più ricca del mondo, voteranno sull’impiego della tecnologia.
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